Il caso Trapani tiene banco, rischio torneo a 23 squadre: Udine e Cividale potrebbero ritrovarsi nel girone i club siciliani
I debiti della gestione Basciano metto in dubbio l’iscrizione al campionato

UDINE. Puntuale come ogni estate, in serie A2 ecco una telenovela a tenere in scacco l’intero campionato. Nonostante la riduzione delle partecipanti in seguito alla riforma dei campionati, che porterà nella stagione 2024-’25 ad avere un girone unico da 20 squadre nella seconda lega nazionale, c’è sempre qualche situazione poco chiara a turbare l’ambiente.
L’anno scorso tenne banco il caso dell’Eurobasket Roma, esclusa dal torneo per un vecchio lodo Bat: la serie A2 fu ridotta da 28 a 27 squadre, costringendo Lnp a cambiare in fretta e furia la formula del campionato, abrogando la fase a orologio per reintrodurre la fase a gironi come nel 2020-’21.
A tenere con il fiato sospeso quest’anno è un pasticcio tutto siciliano. Se per la cessione dei diritti di serie A2 degli Stings Mantova alla Real Sebastiani Rieti tutto è filato liscio, non altrettanto si può dire per ciò che riguarda Trapani. Un mese fa sembrava che non ci fossero problemi per il passaggio di consegne fra Pietro Basciano e l’imprenditore romano Valerio Antonini, salito alla guida anche del Trapani Calcio.
Due settimane fa, però, lo stesso Antonini ha diramato un comunicato per denunciare una pesante situazione debitoria della gestione Basciano: «Il debito complessivo supera il milione e 200 mila euro», afferma Antonini nel testo. Immediata la risposta di Basciano, per sottolineare fra le altre cose che «la società non risulta essere inadempiente».
Il 29 giugno, però, arriva un colpo di scena: da una verifica effettuata dall’ufficio sport, emerge una grave posizione passiva della società Pallacanestro Trapani nei riguardi del Comune di Trapani (si vocifera di 95.000 euro): concessione del palasport revocato. Il giorno dopo l’amministrazione comunale affida l’impianto alla misteriosa società Trapani Shark ai fini di perfezionare l’iscrizione al campionato di serie A2 2023-’24.
Nello stesso giorno la Pallacanestro Trapani emette una nota stampa per informare di aver inviato la documentazione alla Fip al fine di attribuire il titolo sportivo di A2 a Trapani Sharks, ma questa nuova società (a cui farebbe capo il già citato Antonini) nel frattempo pare aver chiuso per una cifra di 250.000 euro l’acquisizione dei diritti della Stella Azzurra Roma. Se è vero che Trapani Sharks parteciperà alla A2 con i diritti della “Stella”, il rischio è di ritrovarsi nuovamente con un numero dispari di squadre.
L’Apu Old Wild West e la Gesteco Cividale osservano da spettatrici interessate: sia perché secondo voci le due siciliane (oltre a Trapani anche Agrigento) potrebbero tornare nel girone della “sponda adriatica”, sia per la questione della formula del torneo. —
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