Il Campagnuzza è a due passi dall’obiettivo della promozione

gorizia. Nel campionato regionale di tennis a squadre maschili di serie C, in finale l’Asd Tennis Campagnuzza batte il Tc Triestino per 4-2, e stacca il pass d’ingresso nel tabellone nazionale.
Ora è a due passi dalla promozione in serie B, nel senso che gli incontri intersociali da superare per accedere alla categoria superiore, sono due. «In bacheca abbiamo già collocato il titolo Fvg – dichiara Diego Corolli, presidente del Campagnuzza – e lo consideriamo importante anche perché tappa intermedia necessaria per centrare l’obiettivo di riportare in Friuli almeno la serie B nazionale». Il proposito è suffragato da un organico di tutto rispetto, composto da Ruben Pikniac Gospodjnacki (2.6), Alberto Milana (2,7), Alessandro Alia (2.8), Jernej Nardone (3.1), Uros Potocnik (3.3). Alessandro Cardinale (3.5) Roberto Brancati (4.2). Un team ad alto peso specifico per la serie C: è dotato di ben tre giocatori di categoria superiore. E, per di più, con in formazione lo sloveno Uros Potocnik con classifica italiana di 3.3, abbondantemente sottostimata. Le sue vittorie lo fotografano come atleta di Seconda categoria medio-alta. Comunque, l’exploit del Campagnuzza non viene dal freddo, ma è figlio legittimo di un’atmosfera sociale, voluta e impostata dal presidente Corolli, volta a privilegiare l’agonismo come vera e unica anima dello sport. La società gestisce 19 formazioni agonistiche con atleti dai 7 ai 70 anni. Infine, specialissima cura è dedicata ai giovani. «Abbiamo una scuola di tennis riconosciuta dalla Fit come “Super school” – aggiunge il presidente – e la sua efficienza è dimostrata da concretezze come quella acquisita negli ultimi campionati individuali giovanili Fvg, dove abbiamo vinto ben quattro titoli, con Sophie Parente e Mattia Aiassa, under 11, Patrik Canola, under 12, e Daniil Ganusevich Gottardo, under 13». —
Ugo Massa
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