I Pozzo trattano con gli americani per Udinese e Watford ma prima c’è la Spagna
Prosegue la trattativa col fondo “890 Fifth Avenue” per l’Udinese e il Watford: il passaggio di quote non è cosa fatta, ma c’è l’intesa sul controllo del Sabadell

UDINE. Gino Pozzo sta continuando a tessere la tela con il fondo americano “890 Fifth Avenue Partners” tenendo al primo posto il desiderio di papà Gianpaolo, che non vuole uscire dall’Udinese neppure dopo 37 anni di gestione solitaria del club bianconero.
Non è questo il momento delle firme, almeno quelle per la cessione (parziale) dei club di famiglia, l’Udinese e anche il Watford: la trattativa, come abbiamo scritto cinque mesi fa su queste pagine, è ben avviata, ma non ancora conclusa.
Si tratta di un progetto complesso nel quadro di un affare che coinvolge più realtà, non solo quella friulana e quella dell’Hertfordshire, visto che Gino Pozzo si è reso conto che un terzo polo in Spagna tornerebbe utile al suo modello di calcio, un polo che manca alla “galassia” dalla cessione del Granada ai cinesi di Desports nel 2016, anche se già nei due anni successivi fu avviata una collaborazione tecnica con il Valladolid, poi andata progressivamente a spegnarsi, complici i risultati sorprendenti della squadra che milita nella Liga spagnola, laddove per gli interessi sportivi di Pozzo junior sarebbe più utile una realtà di categoria inferiore.
Ecco perché, attraverso il proprio emissario di fiducia in terra iberica, l’ex responsabile scouting del Real Madrid, Rafa Monfort, ha stretto degli accordi con il Sabadell, terzo club in ordine di importanza di Barcellona, ora nella terza divisione spagnola, che dovrebbe entrare a far parte del portafoglio di “890 Fifth Avenue Partners” avvalendosi delle scelte sportive di Gino Pozzo che ha bisogno di una base per far crescere quei giocatori, spesso giovanissimi, che non sono al livello della serie A o dei campionati inglesi, ora la Championship (la serie B), in futuro magari di nuovo la ricca Premier League.
Come si può notare, il progetto che si sta delineando comprende l’Udinese e il Watford nelle quali il fondo “890 Fifth Avenue Partners” spinge per entrare.
Due i nodi da sciogliere prima di una firma: Gianpaolo Pozzo non vorrebbe privarsi della quota di maggioranza del club bianconero che è stato valutato circa 200 milioni di euro, laddove gli americani gradirebbero una soluzione stile Atalanta, visto che a Bergamo il tycoon Stephen Pagliuca ha acquistato il 55% della società, dove la famiglia Percassi è rimasta comunque a fare da garante, un ruolo che i Pozzo vorrebbero recitare a loro volta nell’Udinese.
Per il Watford, invece, c’è ancora un problema di valutazione del 10% che farebbe gola al fondo, considerando che una promozione in Premier (possibile ma tutt’altro che scontata vista la situazione in classifica) farebbe lievitare il valore del “bene” in virtù del ricco contratto tv del quale si giovano tutte le squadre che sono iscritte al massimo campionato inglese, non solo le big.
Ecco perché il closing non ci sarà fino al 30 giugno, quando terminerà la stagione sportiva. —
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