I Nostri 11, ecco la Prima categoria: roba da corazzieri
Da Zompicchiatti al terzetto di bomber Puddu-Pontoni-Sangiovanni, talento e grinta da vendere. Venerdì la premiazione a Codroipo

Anche la Prima categoria è pronta alla sua serata di gala, venerdì 5 gennaio, alle 20, al “Nodo Restaurant” di Codroipo, quando sfileranno i “Nostri 11” della scorsa stagione assieme ai big dell’Eccellenza e della Promozione.
Una serata imperdibile, organizzata anche grazie al sostegno di Antica Osteria Ai Tubi, CrediFriuli e Zanutta Spa, che hanno voluto essere al fianco di questo tradizionale premio in vigore dal 1989, in cui il calcio dilettanti celebra se stesso, con tutti i suoi valori.
CORAZZIERI
Valori che la formazione di Prima incarna a cominciare da Lorenzo Zompicchiatti, portiere classe ’99 che ha raccolto il suo premio dopo 7 anni al Centro Sedia prima di passare alla Serenissima.
Papà Andrea, suo ex allenatore, ricorda che Lorenzo si è messo i guanti a 4 anni per non toglierseli mai più.
Tanto reattivo quanto tecnico, Lorenzo è anche un para rigori (6 in prima squadra) con cui fare i conti. Davanti a lui c’è Andrea Cussigh (’91), capace di garantire conoscenze tattiche elevate grazie all’esperienza maturata a Corno e Tricesimo. Al Deportivo ha fatto faville prima di approdare al Cussignacco.
Punti di riferimento sono anche i due centrali Carlo Trubian, il classe '93 che dalla Cordenonese 3 S è sceso a giocare in Seconda al San Leonardo, che può destreggiarsi sia terzino che da centrale, proprio come Giulio Sisti (’97), imprescindibile nell’Unione Smt lo scorso anno.
Chi ha il suo fisico, e la sua reattività, può anche scegliere di sganciarsi, esattamente come ha fatto quest'anno, scegliendo l’Aviano in Promozione.
A sinistra c’è Kevin Kuga (’94), anche lui a proprio agio tra la fascia e il centro difesa grazie al grande senso della posizione e al carisma riconosciutogli. A Vigonovo è stato un pilastro.
MEDIANA FANTASIA
Chi sa giocare non ha problemi di coesistenza, e l’assunto vale per i tre fantasisti, a cominciare da Lorenzo Meret (99’) ex Brian in Eccellenza.
È il classico 10 destrorso che si occupa del centrocampo, ben strutturato e con ampia visione di gioco che sa stare sia nella mediana a pari (4) che a dispari (3).
Cristian Biasucci (classe ’00) può invece giocare da esterno alto o da trequartista grazie al suo mancino naturale e raffinato. Di certo non ha problemi d’inventiva, proprio come Massimiliano Bezzo (’93) che dopo Rivolto, Ancona e Codroipo è a Lestizza da tre stagioni. Predilige la tecnica all'impatto fisico e le sue giocate sono da 10 puro.
BOMBERONI ALL'ATTACCO
Fuori le calcolatrici, perché servono al solo pensiero di tutti i gol segnati dai nostri punteros. Emanuele Puddu (94), tuttavia, si è distinto anche per come ha giocato per la squadra all’Aurora, prima di approdare all’Azzurra dove sta palesando le sue doti.
È rimasto invece a Basiliano Alex Pontoni (’97) dopo le 23 reti dello scorso anno, in aggiunta a quelle fatte a Fagagna e Rive, e pure in America dove ha giocato.
Il trono del gol spetta a Giuseppe Sangiovanni (’88), a un passo dai 250 in tutte le categorie. L’anno scorso ne ha infilati 42, di cui 37 in campionato. Tutti numeri che si sono presi una bella rivincita sulle due operazioni ai crociati.
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