I grandi sportivi di Torre in una mostra permanente
Da Mario Agosti a “Icio” Perissinot, da Molmenti alla Trost, da Boer a Cusin Tanti i campioni nati nel quartiere cittadino. Grande spazio alla pallacanestro

PORDENONE. Non sono soltanto numeri, è un fenomeno eccezionale cui l'associazione Torre vuole dare la giusta importanza dimostrando anche visivamente una peculiarità che è propria del quartiere pordenonese. Si tratta della mostra “Eccellenze sportive di Torre” che sarà inaugurata oggi alle 18 al PalaFlora di via Peruzza e visitabile in modo permanente.
Torre da sempre ha contribuito con i propri campioni a dare lustro alla città di Pordenone e l’alta concentrazione di eccellenze nello sport del quartiere stesso è oggetto di uno studio sociale e antropologico per la sua straordinarietà. Nell'esposizione sono rappresentate 33 discipline sportive e oltre 130 atleti dalla fine anni Venti fino ai nostri giorni: in 90 anni, Torre ha “sfornato” più di un campione all’anno .
Si parte, solo per citare alcuni dei più importanti, dal campione e primo presidente del Coni di Pordenone Mario Agosti (atletica) per poi passare a Maurizio Perissinot (rally), Ezio Migotto (alpinismo), Fulvio Fellet (calcio), Giovanni Parutta (judo e sumo), Gabriele Celegato (tiro a segno), Francesca Salvalajo e Giovanna Fonda (nuoto), Alessandro Lisotti (rugby), Moreno Boer e Francesco Coassin (sollevamento pesi) per arrivare ai giorni nostri con i campioni attuali come il campione olimpico Daniele Molmenti (kaiak), Marzia Caravelli e Alessia Trost (atletica), Marco Cusin (basket), Alessandro Preti (pallavolo), Martina Pascutto (sollevamento pesi), Anna Giroldi e Giulia Bongiorno (pattinaggio corsa), Alessandra Segatto (scherma).
Una cospicua parte della mostra sarà occupata dal basket. Nelle pareti dell'impianto sportivo torresano trovano posto il trio che ha conquistato lo scudetto della categoria ragazzi nel 1979 a Frosinone con la maglia della Casaviva di Dario Buset, cioè Stefano Barbisin, Paolo Moro e Stefano Salerni. Poi le sorelle Elisa e Martina Pianezzola, per tanti anni sui parquet della serie A, ancora in attività con il Casarsa di serie B, quindi Vittorio Malacart, Alessandro Daniele, un passato nella A1 della Virtus Bologna, Riccardo Truccolo e Andrea Piazza, tanti anni sui parquet della A2, Marco Spangaro, che ha vestito le maglie di Gorizia, Reggio Calabria, Siena e Milano e naturalmente Marco Cusin, reduce dai campionato d'Europa di Istambul e oggi giocatore dell'Armani Milani dopo aver militato anche a Avellino, Cantù, Pesaro, Sassari e Cremona e altre ancora. C'è infine la chicca della maglia degli anni 40 del Cral di Torre per celebrare giocatori e giocatrici di quell'epoca con paricolare riferimento a Luciano Casto che giocò nella Nazionale Militare. Si tratta di un’esposizione di diverso materiale, del passato e del presente, oggetti e maglie, il tutto messo a disposizione dagli atleti stessi e opportunamente autografato.
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