Guidolin: fatto buon lavoro e anche il nostro dovere

TRIESTE. Sereno e soddisfatto, Francesco Gudolin ha promosso a pieni voti l’Udinese di Coppa che ha calato il poker alla prima europea dei bianconeri al Rocco, dove il tecnico ha vissuto la sua solita partita in chiave emotiva, costantemente in piedi davanti alla propria panchina per seguire il gioco da vicino e suggerire le giocate. A volte ha anche allargato le braccia aspettandosi una soluzione differente, ma sono state più le occasioni in cui il tecnico ha annuito alla scelta della manovra, come poi affermato anche nel post partita: «Abbiamo fatto un buon lavoro e il nostro dovere, anche se la qualificazione non era in dubbio. Sono contento».
Poi, l’analisi: «Abbiamo avuto il giusto comportamento e l’atteggiamento che serviva, perché la partita non era facilissima». Messa lì così sembra una battuta dopo il 3-1 dell’andata, invece i timori di Guidolin erano legati proprio all’approccio mentale della sua squadra e alla differenza di preparazione tra l’Udinese e il Siroki, avversario che a detta del tecnico bianconero stava meglio dal punto di vista atletico: «E’ raro trovare un avversario che stia meglio di noi, ma lo Siroki ha tenuto bene il campo. La partita non era facilissima e per quanto ci riguarda dico che, finché le gambe hanno girato, abbiamo costruito palle gol e messo in difficoltà un avversario che sulla gamba stava meglio di noi. E’ vero che nella ripresa siamo un po’ calati, ma abbiamo comunque finito con entusiasmo e fatto giocate importanti».
A proposito di giocate, quella confezionata da Muriel e Di Natale per il gol rompi - ghiaccio potrebbe essere lo spot migliore della stagione dell’Udinese, con il colombiano in versione Ronaldo porgere palla al capocannoniere storico Totò. Guidolin non raccoglie l’invito e fa il pompiere: «Sono entrambi molto bravi, ma bisogna dare equilibrio alla squadra e lavorare. Tutti devono crescere di condizione».
Si resta in tema parlando di Lazzari: «Sono molto contento per lui, è un elemento importante, ha faticato in preparazione, ma ho visto una buona gamba a parte il gol, una grande intuizione. Sono contento anche per Vydra».
Nessuna sorpresa, invece, ad avere trovato un Basta in forma così smagliante: «Ha recuperato, aveva soltanto un problema, mentre Heurteaux non se la sentiva e così ha giocato Naldo».
Ora spazio al sorteggio, ci sarà poco da attendere visto che alle 13 di oggi si conoscerà il nome dell’avversaria ai play - off, ma scommettiamo che per Guidolin sarà difficilissimo?
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto