Graphistudio, Vecchiet tra i possibili rinforzi

Si può leggere in molti modi la sconfitta della Graphistudio Spilimbergo, caduta a Cividale contro l’unica squadra ancora imbattuta del girone B di Dnb, la capolsita Calligaris Corno di Rosazzo, in quella che per molti componenti del team mosaicista – a partire da coach Alberto Andriola – era una sfida contro il proprio passato. La Vis ha comunque lottato, sia pure a gara ampiamente compromessa, finendo per arrivare davvero vicina all’aggancio, dopo essere stata sotto di una ventina di punti a metà match. Nessuna sorpresa, in sostanza, pur se non sono pochi i motivi di interesse, le chiavi di una gara che potrebbe cambiare il destino di Spilimbergo, che per ora non ha confermato i contatti con l’udinese della Gsa Vecchiet, un pallino anche della Caf Cgn, che tuttavia non sta brillando e che non sembra, a prima vista, possedere le caratteristiche che Andriola pretende dai propri uomini.

I primi minuti. Quelli di Spilimbergo spesso consentono agli avversari di predenrsi il margine di vantaggio che non semrpe la Vis ha saputo poi rintuzzare. Impossibile pensare che potesse farlo a Cividale, dopo il 21-6 interno che ha chiuso i primi 10’ di gara. E’ questo, forse, l’aspetto sul quale Andriola sta lavorando maggiormente.

I rimbalzi. Se è vero che Corno è una squadra atipica, senza un vero lungo se non l’ex Vis Luszach, la rimonta dei mosaicisti è nata a rimbalzo, dove spesso Spilimbergo ha dominato. Non sembre dunque essere questo il punto su cui intervenire per recuperare qualche punto in più lungo il cammino salvezza.

I migliori. Diviach con 2 su 6 da due, 5 su 6 da tre, 6 su 6 ai liberi e 6 rimbalzi, ex di turno premiato a inizio gara, si è vestito da mvp, stavolta perdente. E’ importante che la sua miglior gara della stagione diventi una costante sin dalla prossima sfida contro Roncade, diretta concorrente per la permanenza in DnB. Ogrisek con 13 rimbalzi e 8 falli subiti ha confermato di vivere una seconda giovinezza: coach Andriola, che solo una settimana fa ne aveva sottolineato l’importanza sia sul parquet sia in spogliatoio, sarà contento, pur nella sconfitta. Lui l’aveva infatti motivato, e l’ex Pienne basket ha risposto presente.

La classifica. Non sorride, ma c’è da essere ottimisti. I punti di distacco dalla settima posizione sono solo due, e l’attuale 14ª piazza è solo il simbolo di una graduatoria davvero cortissima. Che, tuttavia, impone di non commettere altri passi falsi.

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