Gonzo, prima giocatore e ora sponsor

L’imprenditore sostiene il Sistema: «Gesto d’amore per la città»
(CRUCCU) JESOLO 11/03/07 MATTEO BOEM SMILE JESOLOSANDONA' (MAGLIA BIANCA) VS BEARS MESTRE N°14 GONZO (BEARS) -
(CRUCCU) JESOLO 11/03/07 MATTEO BOEM SMILE JESOLOSANDONA' (MAGLIA BIANCA) VS BEARS MESTRE N°14 GONZO (BEARS) -
PORDENONE. Formatosi nel settore giovanile del Torre di Pordenone, figlio d’arte con la mamma Fiorella Teoldi che è stata una delle migliori giocatrici italiane di sempre, Davide Gonzo, ala del 1980 di quasi 2 metri, è poi passato alla Virtus Bologna dopo ha giocato anche in A1. Ha quindi militato a Pordenone nella Martinel ai tempi della C1, oggi è un imprenditore affermato che ora ha voluto associare il proprio marchio, in Prima linea, al Sistema, società che partecipa al campionato di serie D.


Gonzo, chi è oggi lo sponsor? Un appassionato, un tifoso o soltanto un imprenditore?


«Lo sponsor nel mio caso non è assolutamente un imprenditore, ma un tifoso e appassionato di basket, di Pordenone prima di tutto».


Con quale criterio ha scelta la società da sponsorizzare?


«Il criterio di scelta è stato dettato dal cuore, dall’amore per questo sport e per la città, oggi rappresentata dal Sistema. Vorrei dare un piccolo segnale di fiducia verso uno sport che in provincia negli ultimi anni sta purtroppo vivendo nell’ombra».


Per uno sponsor contano di più i risultati o l'immagine che viene trasmessa della propria azienda?


«I risultati sul campo al momento contano relativamente. Nel nostro caso preferirei si parlasse più che altro di obiettivi, del singolo giocatore, del gruppo, nell’ambito dell'intero movimento cestistico pordenonese».


Soddisfatto del suo approccio con il mondo della sponsorizzazione sportiva?


«Ho avuto un trascorso sul “campo”, mi è sembrato giusto ricambiare in qualche modo. Sì, sono soddisfatto. La curiosità è che più di qualcuno mi ha chiesto perché ho scelto di aiutare il Sistema essendo stato un giocatore del Pienne. Semplice, oggi a Pordenone il basket è rappresentato dal Sistema».


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © Messaggero Veneto