Giro Fvg, sprint a Spilimbergo ma oggi è il giorno del Matajur

Il veneto Dainese brucia la concorrenza e conquista la maglia gialla di leader Alle 12.30 si parte da Feletto Umberto, il traguardo fissato al rifugio Pelizzo



SPILIMBERGO

Alberto Dainese, ruota veloce della Zalf Euromobil Desirèe Fior, ha vinto in volata nella piazza del Duomo di Spilimbergo la prima tappa del 54º Giro Ciclistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia per élite e under 23. Il veneto, che ha vestito nel dopo corsa anche la maglia gialla di leader della classifica generale, ha saputo interpretare al meglio il tracciato e, soprattutto, lo strappetto di duecento metri in salita, per arrivare al traguardo sul ciotolato spilimberghese, impostando una volata lunga dopo essere uscito in testa all’ultima curva.

Dainese, ventenne di Abano Terme, ha colto ieri la sua settima vittoria in una stagione nella quale era riuscito ad imporsi anche nella tappa di Valdobbiadene al Giro d’Italia under 23. La prima tappa, da Fagagna a Spilimbergo, di 166 chilometri, è stata caratterizzata da una fuga di 14 corridori, tra i quali lo stesso vincitore di giornata e altri atleti importanti come Iversen, già promesso sposo della Lotto Soudal, tra i professionisti del World Tour. Dopo che il gruppo aveva fatto passerella nel circuito tra un’affollata Fagagna e Martignacco, sede della Libertas Ceresetto che organizza la corsa, il gruppo s’è spaccato salendo a San Daniele e i fuggitivi sono andati di comune accordo, fino a prendere un massimo vantaggio di quasi cinque minuti. Nei veloci passaggi a Maniago e Pordenone, il gruppo ha provato varie volte a reagire e a colmare il gap, ma i quattordici in avanscoperta hanno tenuto alto il ritmo per andare a giocarsi la vittoria in volata a Spilimbergo.

Già nel corso del primo passaggio nel circuito attorno alla città del Mosaico, che i ciclisti hanno affrontato un paio di volte, era chiaro che il gruppo non sarebbe riuscito a rientrare sui primi, tanto che l’attenzione dei tifosi che si sono assiepati lungo le transenne spilimberghesi era già rivolta alla volata ristretta. Dainese, sfruttando anche l’efficace lavoro del compagno di squadra NIcola Breda, è riuscito a tenere sulla rampa finale, infilandosi in prima posizione uscendo dall’ultima curva. La potenza in volata del corridore veneto ha poi fatto la differenza, dal momento che è riuscito a mettere quasi una bicicletta intera tra sé e il secondo, il fiorentino Jalel Duranti della Petroli Hoppla Maserati, mentre tutti gli altri fuggitivi sono arrivati quasi alla spicciolata, seppure ad alta velocità. Il gruppo, con il quintetto del Cycling Team Friuli nella pancia, è arrivato con oltre 3 minuti di ritardo.

Oggi, si riparte, alle 12.30, dalla piazza di Feletto Umberto: 153 chilometri dopo, ci sarà l’arrivo al rifugio Pelizzo, sul monte Matajur. Tappa da scalatori. Con Gilberto Simoni spettatore interessato. —



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