Giro d’Italia 2024, svelata la partenza dal Piemonte. E la tappa friulana si fa interessante
UDINE. Il ventiquattro maggio 2024 si correrà la terzultima tappa del Giro, la Mortegliano-Sappada. E questo ve l’abbiamo anticipato da tempo. Ci saranno le scalata del Passo Duron sopra Paularo (già affrontatro al Giro del 2010 prima dello Zoncolan) e di Sella Valcalda, ci sarà una sorpresa a Forni Avoltri e la corsa, dopo aver affrontato la durissima salita della Cleva verso Cima, arriverà nel centro entrato nel 2018 in Friuli Venezia Giulia percorrendo prima la pista ciclabile accanto al Piave.
Insomma, conscendo un po’ Sappada, prima dell’arrivo i corridori dovranno affrontare anche una dura rampa che renderà l’arrivo più spetacolare. Da Mortegliano, che sta cercando di rialzarsi dal disastro di luglio, a Sappada.
E poi? Il giorno prima volata a Padova, il giorno dopo doppio Monte Grappa da Semonzo prima dell’arrivo a Bassano. Spoilerando il percorso due giorni prima della tappa friulana è gettonatissimo un arrivo in salita al Passo Brocon in Trentino dove il giorno prima i corridori arriveranno da Livigno dopo aver attraversato la Cima Coppi del Passo dello Stelvio. Prima due crono (a Perugia e sul lago di Garda), la salita di Prati di Tivo in Abruzzo e, risalendo il percorso, le prime quattro tappe in Piemonte.
Che da ieri non hanno più segreti. Prima tappa, sabato 4 maggio 2024 Venaria Reale-Torino, 136 km non banali, così come doveroso sarà l’omaggio alle vittime 75 anni dopo la tragedia di Superga. Percorso da classica.
Primo sprint rimandato alla domenica? Macchè: arrivo in salita, e non solo, a Oropa, 25 anni dopo la remuntada di Pantani. I velocisti, prenda nota il nostro Jonathan Milan, l’ultima maglia ciclamino che farà di nuovo rotta obbligata sul Giro, visto che poi dovrà preparare le Olimpiadi col quartetto della pista, prima volata, probabile non certa, a Fossano, quando la classifica della maglia rosa sarà già delineata. Quarta tappa, partenza da Aqui Terme e arrivo in Liguria ad Andora.
«Sarà una grande partenza da non perdere. Partiamo con frazioni dure e spettacolari per le quali i corridori che ambiranno alla maglia rosa dovranno essere pronti fin da subito», ha detto il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni.
«Oropa sarà la montagna Pantani dell’edizione 2024, a 25 anni da una delle imprese più memorabili del Pirata. Anche la terza tappa nasconde delle insidie perchè l’arrivo di Fossano tira all’insù e non sarà facile per i velocisti puri competere con corridori dalle caratteristiche da finisseur. Ci divertiremo».
Poi via verso sud, la tradizionale risalita, le alpi, quindi Mortegliano. Sotto il campanile più alto d’Italia ci si divertirà.
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