Ginnastica ritmica, Tara Dragas debutta nella tappa di Milano in Coppa del mondo

La farfalla dell’Asu Udine e delle Fiamme Oro con le star della specialità

Alessia Pittoni
Tara e Sofia Raffaeli con le coach Spela Dragas e Bilyana Dyakova
Tara e Sofia Raffaeli con le coach Spela Dragas e Bilyana Dyakova

Nell’estate dei sogni realizzati Tara Dragaš, stella della sezione ritmica dell’Asu Udine, sta per raggiungere un altro traguardo vale a dire la partecipazione alla tappa italiana della World Cup, che si terrà a Milano da sabato 19 a domenica 20 luglio.

La diciottenne Tara, che sarà accompagnata in pedana dalla mamma allenatrice Spela e che da quest’anno gareggia con i colori delle Fiamme Oro, ha già ottenuto nel 2025 un bronzo al nastro alla World Cup di Baku e un ottimo quinto posto assoluto agli Europei conquistando a suon di altissimi punteggi la chiamata in azzurro alla Coppa del Mondo di Milano e ai Mondiali di Rio De Janeiro che si terranno dal 20 al 24 agosto.

La farfalla bianconera è stata anche argento nel concorso generale ai recenti campionati italiani assoluti di Folgaria dietro alla medaglia olimpica di Parigi Sofia Raffaeli mentre, nelle specialità del nastro e delle clavette, i suoi due cavalli di battaglia quest’anno, ha addirittura superato la campionessa marchigiana conquistando l’oro. Dragaš ha così sbaragliato la concorrenza di tante ginnaste italiane di alto livello per diventare la seconda individualista azzurra proprio al fianco di Raffaeli.

Tara, a Milano, si confronterà con altre 73 ginnaste, fra cui la campionessa olimpica Darja Varfolomeev, le bulgare Stiliana Nikolova ed Eva Brezalieva e la giovane talentuosa Taisiia Onofriichuk che ha vinto il concorso generale agli europei di Tallin. «Tara si sta allenando bene – spiega Spela Dragaš –, è in buona forma, controlla bene le situazioni ed è consapevole e soprattutto onorata di poter disputare la tappa italiana della Coppa del Mondo. Nelle scorse edizioni era qui a Milano sugli spalti in veste di pubblico quindi la voglia di esserci come una delle due individualiste è cresciuta negli anni. L’obiettivo è quello di mostrare di cosa è capace e magari raggiungere qualche finale di specialità ma se questo non accadrà non sarà un problema. Spero non avverta troppo l’emozione di gareggiare in casa e spero che saprà godersi questo momento».

Il programma della World Cup di Milano prevede domani le qualificazioni individuali a cerchio e palla (Tara si esibirà nel gruppo B tra le ore 12 e le 13) mentre sabato è in programma la qualificazione a clavette e nastro con l’azzurra in pedana attorno alle ore 10.

Domenica andranno in scena invece le finali di specialità cui parteciperanno le migliori otto in ciascun attrezzo. Queste ultime verranno trasmesse in diretta su La7 dalle 14. Oltre a chiudere il circuito della World Cup, l’evento milanese sarà il penultimo, a livello internazionale, prima dei mondiali.

Nel prossimo fine settimana Tara sarà infatti di nuovo in pedana nella World Challenge Cup di Cluj Napoca. «Dalla Romania – prosegue la coach – Tara rientrerà a Udine per essere protagoniste di un Summer Stage in Asu e poi ripartirà per Desio per preparare i mondiali. Il team Italia si stabilità quindi a Vitoria, una cittadina poco a Nord di Rio dove ci sarà lo stesso clima e buoni impianti per potersi allenare e poi si trasferirà nella sede del mondiale. Tara è felice e ringrazia lo staff e la società dell’Asu Udine, la Federazione per la fiducia che le ha accordato e le Fiamme Oro che l’hanno accolta quest’anno».

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