Gesteco sorpresa da Mestre, al memorial Bortoluzzi c’è la finalina contro Forlì

Match privo di 3 protagonisti. Cividale ha dovuto rinunciare a Deshawn Freeman, a causa di un’influenza che gli ha impedito di allenarsi sin da lunedì e lo ha lasciato ko; aggregato Alessandro Amici. Mestre invece ha giocato senza Wayne Stewart, rientrato negli Stati Uniti per un lutto familiare, tornerà in Italia lunedì; fuori anche Giordano, problema al ginocchio. Per iniziare il match quindi Stefano Pillastrini ha scelto Redivo, Cesana, Marangon, Francesco Ferrari e Berti, mentre Mattia Ferrari ha schierato Curry, Valsecchi, Bechi, Aromando e Bonacini.

Mestre si è portata subito avanti, complici le 3 palle perse consecutive degli avversari e un efficace gioco in transizione. Uno scambio di triple Mastellari-Valsecchi-Brizzi ha infiammato il finale di tempo (19-20) e Cividale si è rifatta sotto, fino al sorpasso firmato Marangon (32-31). A metà tempo la Ueb ha ingranato le marce alte (9-0 di parziale) e la Gemini è finita nel frullatore: parziale di 31-14, 51-41 il punteggio all’intervallo. Mestre non si è però arresa, rientrando sul 70-65 e regalando un quarto periodo combattutissimo. Un infallibile Curry, versione Steph più che Keshawn, ha lanciato la rimonta, con controsorpasso di capitan Aromando sul 72-73. A colpi di triple, la gara è continuata sul filo del rasoio fino a 24’’ dalla fine, quando una tripla del 2004 Valsecchi ha chiuso i conti, scatenando la festa dei numerosi tifosi ospiti.

Nella semifinale delle 19 la Benedetto XIV ha battuto nettamente l’Unieuro 95-81, portandosi a casa il derby emiliano-romagnolo e l’accesso alla finalissima. Pur senza Gabe Devo da un lato, fuori 3 settimane per un problema alla caviglia, e Raphael Gaspardo dall’altro, impegnato in Nazionale 3x3 alla Europe Cup di Copenaghen, la sfida è stata godibile.