Gesteco in ansia per Freeman: problema al polmone, out con Verona

Anche la sfida contro la Fortitudo è a rischio. Come da pronostici, per Cividale non è un avvio semplice

Gabriele Foschiatti
Freeman
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La Gesteco Cividale rientra dall’esordio stagionale con qualche rammarico e la consapevolezza che, come da pronostici, non sarà un avvio di stagione semplice. La rimonta subita sul parquet di Torino ha evidenziato alcune fragilità, ma soprattutto ha dimostrato come in questa A2 nessuna gara abbia esito scontato, persino dopo aver toccato il +20 in completo controllo.

Brutte notizie

Doveroso iniziare da Deshawn Freeman, il grande assente nell’esordio ducale. La situazione del lungo statunitense è più seria di quanto trapelato prima del match inaugurale, tanto che sicuramente salterà anche la sfida interna di venerdì contro la Tezenis Verona. Durante l’ultimo allenamento prima della partenza per Torino, infatti, il 33 ha avuto un forte dolore al al torace ed è stato portato in ospedale.

Gli accertamenti immediati hanno evidenziato uno pneumotorace. Questa problematica si verifica quando dell’aria penetra nella cavità pleurica e, in sostanza, impedisce al polmone di espandersi per la respirazione. Insomma, non proprio una banalità, che però è perfettamente risolvibile e non lascia strascichi sul lungo termine. Sicuramente però il nativo di Rocky Mountain dovrà stare a riposo per un po’, quando sarà dimesso, e anche la sfida da ex contro la Fortitudo Bologna, in programma domenica 5 ottobre, a questo punto è fortemente a rischio.

Contromisure

Priva della sua àncora sotto canestro, Cividale dovrà trovare in fretta delle soluzioni per limitare le inevitabili problematiche nel reparto lunghi. Robert Allen di Torino ha segnato 30 punti attaccando dal post basso, soluzione quasi insolita nel basket del 2025, ma rivelatasi molto efficace. Certo, con Freeman là sotto lo statunitense della Reale Mutua avrebbe fatto meno lo splendido, ma visto che il 33 non ci sarà è meglio iniziare a pensare a come gestire il fornitissimo e super accessoriato pacchetto interni della Tezenis. Amici a Torino ha giocato a lungo da 4 e persino da finto 5, è probabile che gli sia chiesto di fare lo stesso venerdì, considerato che Alessandro Ferrari e Brizzi non sono ancora pronti.

Finale da rivedere

Fari puntati poi sulla lucidità nel finale di partita. A 5’ dalla fine il tabellone del Pala Gianni Asti segnava 67-74 in favore dei friulani, che però poi hanno sbagliato nelle scelte. Stefano Pillastrini avrebbe voluto che continuassero ad attaccare l’area, invece sono arrivati 3 tiri da tre punti consecutivi piuttosto frenetici, da cui sono nate le transizioni per le due triple di Tortù. In entrambi i casi poi la difesa ducale si è accoppiata male, concedendo tempo e spazio al 46, decisivo come già accaduto lo scorso anno con la casacca della Juvi Cremona. Errori che contro Verona non si possono ripetere. 

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