Gasparini e Cudrig: due friulani a un passo dal trono europeo, ma uno se n’è andato

A vederla dalla prospettiva friulana, la finale persa ieri a Dublino dalla nazionale Under 17 non porta con sé solo il rimpianto del titolo europeo perduto proprio in dirittura di arrivo, ma anche quello di trovare uno solo, dei due esponenti friulani in azzurro, ancora a servizio dell’Udinese, la società che ha lanciato l’attaccante Nicolò Cudrig, ieri sostituito a fine primo tempo, e il portiere Manuel Gasparini, che il suo Europeo se lo è visto dalla panchina, a eccezione dei 90’ giocati con la Spagna.
Dei due, solo quest’ultimo è infatti rimasto in bianconero, scegliendo di crescere ancora in Friuli, come ha confermato il recente contratto firmato fino al 30 giugno 2023 e la scelta di affidarsi alla procure di Claudio Vagheggi. Nicolò Cudrig invece se n’è andato al termine della scorsa stagione giocata con la squadra Primavera, quando la famiglia del ragazzo nato a Cividale il 7 agosto 2002 ha di fatto ritenuto concluso il lavoro di “svezzamento” che la società aveva fatto col loro ragazzo, visto nella Forum Julii e portato nella filiera bianconera a otto anni e mezzo.
L’Udinese ci ha provato eccome a trattenere il campioncino in erba, anche se per allettare la famiglia si sarebbero potute aprire le porte del Watford, ma alla fine non ha avuto nemmeno il tempo per rammaricarsi, perché papà Emanuele e mamma Barbara hanno puntato all’estero, avvalendosi anche della libertà concessa loro dalla regola che in Italia vuole i minorenni, tesserati come giovani di serie, impossibilitati a firmare contratti professionistici prima dei 16 anni.
Anche la Roma ci aveva provato, con Monchi che aveva provato l’assalto la scorsa estate offrendo un milione di euro a Gino Pozzo, e pure la Juventus ci aveva messo gli occhi addosso, ma alla fine i Cudrig hanno scelto l’estero affidandosi alla procura di Andrea e Federico Pastorello, molto vicini alla società francese del Monaco presieduta dal magnate russo Rybolovlev, che acquisendo il cartellino del giovane attaccante friulano si è confermata lungimirante nella sua politica dei giovani. Infatti, basta ricordare l’acquisto e il lancio del giovane Mbappé, poi venduto a peso d’oro al Psg, e l’investimento sull’italiano Pellegri, pagato 31 milioni al Genoa, per capire che a Montecarlo ci vedono lungo sugli attaccanti di prospettiva.
Acquisito il cartellino, il Monaco ha girato il giovane Nicolò in Belgio, precisamente alla società amica del Cercle Bruges, dove il diciassettenne friulano era stato inizialmente inserito nella seconda squadra, passando poi ad allenarsi in pianta stabile con i professionisti della prima squadra; non a caso Cudrig figura nel sito ufficiale della prima squadra. Al 30 giugno scadrà il prestito e Cudrig farà rientro al Monaco, società nota anche per essere venditrice dei suoi talenti. Il futuro dunque è tutto da scrivere, ma alla pari dell’altro talento azzurro Gianluca Scamacca, emigrato agli olandesi dello Zwolle, prima di fare rientro al Sassuolo, anche Cudrig non ha avuto remore a lasciare l’Italia. Gasparini, invece, sarà il portiere titolare della Primavera bianconera l’anno prossimo.
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