Friuli Candussi affonda la Gsa, per Udine ko a Mantova

Basket A2: Veideman e Pinton non bastano, la squadra balbetta
GAZZETTA DI MANTOVA - FOTO DI GANGI MIRKO 08/10/2017 - Mantova SPORT BASKET DINAMICA GENERALE MANTOVA - AMICI PALLACANESTRO UDINE CAMPIONATO BASKET SERIE A2 2017/2018 GIRONE EST PALASPORT: PALABAM NELLA FOTO: Bobby Jones (A Dinamica Generale Mantova) stoppata
GAZZETTA DI MANTOVA - FOTO DI GANGI MIRKO 08/10/2017 - Mantova SPORT BASKET DINAMICA GENERALE MANTOVA - AMICI PALLACANESTRO UDINE CAMPIONATO BASKET SERIE A2 2017/2018 GIRONE EST PALASPORT: PALABAM NELLA FOTO: Bobby Jones (A Dinamica Generale Mantova) stoppata

MANTOVA. Serviva una prova di carattere. Sarebbe stata sufficiente per tornare da Mantova con i primi due punti del campionato, anche senza brillare nel gioco. Invece il carattere non si è visto, se non a sprazzi, e cosa ancor più grave, Udine s’è sciolta come neve al sole nel momento decisivo della partita.

Gsa, Pedone già a muso duro: «Poveri di gioco e di spirito»
Cividale 2 Ottobre 2016. Basket A2. Gsa-Ravenna. © Foto Petrussi / Petrussi Diego


In vantaggio di un punto, sul 69-70 a 3’27” dalla fine, i bianconeri hanno incassato un parziale di 11-0 e sono finiti letteralmente al tappeto sotto i colpi del corregionale Candussi, sbagliando praticamente tutto in attacco. Così non va: troppi giocatori lontani da un rendimento accettabile e una difesa sin troppo leggera, come testimoniano gli 80 punti incassati.

La cronaca. Lardo propone lo stesso starting five del debutto contro la Fortitudo: Veideman, Dykes, Raspino, Benevelli e Pellegrino. L’isontino Candussi sente aria di derby e piazza subito 5 punti per il 5-0 iniziale, che diventa 8-2 al 4’, con tripla di Gergati. Partenza in salita, come un anno fa (11-0 per i virgiliani e Gsa mai in partita), ma stavolta i bianconeri reagiscono come si deve e Benevelli firma i primi punti del suo campionato: 8-8 al 4’.

Coach Lardo dà il via alle rotazioni, dentro Nobile, Pinton, Ferrari e Mortellaro. Quest’ultimo fa a sportellate con Candussi, la Gsa si carica di falli e per fortuna dei friulani i padroni di casa sprecano molto dalla lunetta. Udine ne approfitta per restare agganciata agli Stings, armando il braccio di Pinton, tornato in versione “elettroshock”: due bombe in fila e alla prima sirena la Gsa è sotto di uno (17-16).

Nel secondo quarto Lardo insiste con la carta dei tre piccoli: contemporaneamente in campo Veideman, Nobile e Pinton, che sgancia la terza tripla e si conferma “on fire”. Ottimo anche l’impatto sulla partita di Ousmane Diop, che prima serve su un vassoio d’argento l’assist a Mortellaro per il 19-21, primo vantaggio Gsa nel match, poi realizza 4 punti in striscia per il 22-25.

Nel momento in cui l’inerzia della gara è bianconera, Diop è costretto a tornare in panchina con il labbro sanguinante per un contatto con Jones. Mantova non si fa pregare, piazza un parziale di 8-0 e torna a condurre 30-25. Si continua con il punteggio “a elastico”, la Gsa impatta dalla lunetta a quota 32 grazie a uno sprazzo di un Veideman fin lì poco incisivo e a due liberi di Dykes, gli Stings tornano a +5 (37-32) e potrebbe toccare il +7, ma Timperi sbaglia un comodo appoggio da sotto e coach Lamma si fa fischiare tecnico. Sospiro di sollievo Udine,

Nobile dalla lunetta e Ferrari con un semigancio riportano sotto la Gsa. In difesa, però, si continua a concedere davvero troppo, Gergati trova un’autostrada a fine secondo quarto e deposita il 41-35. Dopo il riposo le cose non migliorano.

Mantova parte di nuovo con il piede sul gas, piazza un 5-2 e tocca il +9 (46-37). Per fortuna della Gsa Veideman s’accende, realizza 10 punti nel giro di 3 minuti e la partita è di nuovo in equilibrio. Uno dei peccati originali dell’Apu, però, è di non riuscire mai a prendere l’inerzia della partita.

Nemmeno quando un Pinton in serata di grazie scarica altre due bombe, perché Jones trova sempre il modo di fare male alla difesa udinese. Il terzo periodo si chiude sul 58-58, si decide tutto nell’ultimo quarto. Si comincia a sentire puzza di bruciato quando Diop commette in sequenza quarto e quinto fallo e poco dopo Pellegrino spende il quarto a rimbalzo offensivo.

La Gsa è in partita, ma vive di momenti estemporanei, come quando Veideman infila una tripla con fallo in allegato in stile Danilovic. Oppure quando Dykes si ricorda di essere un signor giocatore, e batte l’avversario diretto nell’uno contro uno per il 69-70. In realtà è l’ultima gioia, dall’altra parte Candussi mette una tripla da nove metri e firma 7 punti nel break di 11-0 che stende una Gsa sin troppo arrendevole.

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