Apu Udine, colpo in vista: Calzavara vicino a vestire bianconero

Il play-guardia della Valtur Brindisi pronto a liberarsi con la clausola: affiancherà Hickey in regia. Intanto l’U17 vola alle finali nazionali

Giuseppe Pisano

Apu, l’obiettivo “calza” a pennello. Andrea Calzavara, play-guardia soprannominato appunto “Calza”, è sempre più vicino a diventare il primo acquisto della società bianconera per il prossimo campionato di serie A.

Come abbiamo anticipato nei giorni scorsi, l’esterno classe 2001 in forza alla Valtur Brindisi è il giocatore individuato dai dirigenti udinesi per affiancare Anthony Hickey in cabina di regia nella stagione 2025/2026. Pur essendo legato alla società pugliese fino al 2027, Calzavara può liberarsi entro il 30 giugno sfruttando la clausola d’uscita bilaterale inserita nel contratto siglato nell’estate 2024. Secondo i “rumors” delle ultime ore Udine è pronta a chiudere il colpo, anticipando la folta concorrenza (compresa quella di Tortona in serie A) e beffando la stessa Brindisi che vorrebbe puntare proprio sul giocatore varesino come uomo franchigia nel prossimo campionato di serie A2. L’Apu segue Calzavara da settimane, convinta che sia il profilo giusto: è giovane, ha ulteriori margini di miglioramento, una taglia fisica (è alto 195 centimetri) che gli garantisce indubbi vantaggi nei confronti dei pari ruolo. Ora che Brindisi ha concluso gli impegni dei play-off, è arrivato il momento di portare l’affondo decisivo, facendo leva sulla volontà del giocatore di provare il grande salto fra i professionisti, tre anni dopo aver compiuto quello fra la serie B e la A2. Per quanto riguarda il roster, se Udine dovesse puntare sulla formula 5+5 il pacchetto italiani sarebbe quasi ultimato. Dopo quella di capitan Alibegovic, in settimana sono arrivate le conferme di Da Ros e Ikangi. Con Calzavara sempre più probabile play-guardia, Alibegovic “tre” che in A può giocare da “due”, Ikangi ala piccola e Da Ros ala grande, mancherebbe solo un pivot italiano.

Quasi certamente il sostituto di Caroti come secondo playmaker bianconero inizierà ancora con la lettera C, ma non sarà il cavallo di ritorno Cappelletti. Il nome del giocatore di Spoleto, a fine contratto con la Dinamo Sassari, è circolato con insistenza nelle scorse settimane, ma l’Apu non ha mai intavolato una trattativa per riportarlo a Udine. C’è stato un contatto con il presidente Alessandro Pedone in persona, con cui il rapporto è rimasto ottimo, ma nulla più: una semplice telefonata di cortesia per congratularsi con la società per la promozione in serie A. Cappelletti non rientra nei parametri dell’Apu sia per motivi economici che per motivi tecnici: il suo ingaggio è molto elevato ed è considerato un doppione di Hickey. Ecco perché il grande ritorno alla fine è destinato a rimanere una semplice suggestione. Su “Cappe” ci sono diversi club di serie A, con la Reggiana al momento in pole position.

Anche il vivaio regala soddisfazioni alla società bianconera. L’Apu under 17 griffata Rendimax vola infatti alle finali nazionali del campionato Eccellenza dopo aver battuto Corato per 84-68 nello spareggio play-off. Con questo successo, l’Apu under 17 centra un traguardo importante nel percorso di crescita del proprio settore giovanile, confermandosi tra le realtà più solide e promettenti a livello nazionale. Ora per il team allenato da Antonio Pampani l’appuntamento è con le finali nazionali, dove i ragazzi bianconeri proveranno a scrivere un’altra pagina entusiasmante della loro stagione. 

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