Fiore avverte: «La Fiorentina gioca per un posto in Champions ma l’Udinese farà punti se saprà ricompattarsi»
L’ex bianconero analizza la prossima trasferta dopo la gara con la Lazio: «Non è stata come quella col Bologna»

UDINE. «La Fiorentina si giocherà il posto Champions fino alla fine, ma se l’Udinese saprà ricompattarsi potrà uscire dal Franchi con punti importanti, utili per riprendere la continuità dei risultati interrotta con la Lazio».
Ci pensa Stefano Fiore a tendere la mano con cui rialzare la Zebretta messa al tappeto dalla Lazio. Una caduta spiegata per filo e per segno dall’ex centrocampista dei bianconeri che ha scorto in Martin Payero un interprete in cui rivedersi.
Fiore, dopo la Lazio c’è la Fiorentina per una Zebretta che poi sarà attesa da Milan e Atalanta. Come affrontare il ciclo di fuoco?
«Ritrovando compattezza e continuità in una situazione di classifica semi tranquilla che può andare anche a incidere nella testa di tutti. La stagione è abbastanza travagliata, ma adesso bisogna ritrovare la continuità di prestazione».
Cioffi ha sottolineato che l’Udinese non ha difettato contro la Lazio, anzi.
«Io ho visto un’Udinese che non è riuscita a ripetere la stessa partita fatta col Bologna, una sfida che ho seguito e in cui ho apprezzato la forza dei bianconeri. Detto questo, la Lazio ha avuto molta più qualità nella costruzione della manovra con le uscite dal basso, mettendo in difficoltà l’Udinese anche con il fraseggio, facendo sì che i bianconeri non riuscissero mai a prendere le misure. Poi, dopo il pareggio, Sarri l’ha vinta con i cambi dando imprevedibilità offensiva alla sua squadra».
Imprevedibilità che invece non è arrivata tra la sostituzione di Lucca e l’ingresso di Success.
«Non voglio gettare la croce addosso a nessuno, ma per questo parlo di continuità prestazionale da ritrovare, soprattutto nei suoi giocatori più esperti, tenendo in considerazione che Deulofeu manca e che è stato, assieme a Beto, un uomo cardine su cui sono stati costruite le ultime salvezze tranquille. Pereyra è un giocatore chiave e sta facendo il suo, ma all'appello manca dell’altro».
Magari è mancato anche quel Samardzic che non ha inciso e che adesso è in partenza...
«Udine gli è servita come trampolino di lancio perché ha qualità non comuni su tutto l’arco offensivo, e adesso vedremo se avrà la personalità di imporsi altrove».
Per fare punti a Firenze servirà ritrovare anche i gol di Lucca e il miglior Payero.
«Lucca ha già trovato la sua continuità realizzativa e Payero è davvero un profilo interessante, un giocatore che sta sfruttando la situazione di Samardzic. Mi rivedo un po’ in lui per le caratteristiche, anche se l’argentino è più centrocampista e incursore. E meno rifinitore».
Guardando in casa viola...
«La Fiorentina si trova al quarto posto praticamente senza una vera punta, avendo trovato i gol tra centrocampisti e difensori, a testimonianza della bontà dell'organizzazione impostata da Italiano con cui la società sta continuando nel suo percorso di crescita. Se riuscirà a trovare continuità resterà una realtà importante e potrà giocarsi l’accesso alla Champions fino alla fine. L’ultima sconfitta col Sassuolo è stata abbastanza casuale».
Come può lavorare Cioffi sugli errori individuali?
«L’allenatore può incidere fino a un certo punto, bisogna lavorare sulla compattezza e l’applicazione concentrandosi sui reparti»
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