Federica Pellegrini è la testimonial dei Mondiali a Lignano Domani un assaggio

Al Bella Italia Efa Village dal 26 al 30 settembre si sfideranno otto nazionali Intanto l’organizzazione presenta strutture e azzurri

lignano

È partito il conto alla rovescia dei campionati del mondo di powerchair hockey, che si svolgeranno nelle strutture del Bella Italia Efa Village di Lignano Sabbiadoro dal 26 al 30 settembre. Un evento che ha una testimonial speciale, la campionessa di nuoto Federica Pellegrini, protagonista della campagna di promozione dei campionati che riporta il claim “Sport is sport. Enjoy it as never before” (Lo sport è sport. Vivilo come mai prima d'ora). La campionessa veneta, che vanta un oro olimpico, 6 ori mondiali e 14 ori europei, ha posato per tre fotografie, che saranno utilizzate una per volta di settimana in settimana per accompagnare il pubblico fino all’inizio del Mondiale. Tutte hanno un unico filo conduttore: annullare le differenze ed esaltare lo sport.

In attesa della competizione, che porterà a Lignano otto nazionali (Italia, Svizzera, Canada, Olanda, Belgio, Germania, Danimarca e Austria), il comitato organizzatore ha studiato per domani un pomeriggio speciale per gli sponsor e la stampa, che prenderà il via alle 16. Il programma prevede una visita alle strutture del villaggio, che ospiteranno gli 80 atleti partecipanti al Mondiale, ma soprattutto ci sarà la possibilità di assistere a un allenamento della nazionale italiana di hockey in carrozzina elettrica. Una possibilità, questa, per conoscere meglio e vedere da vicino una disciplina ancora non così nota, ma capace di trasmettere grandi emozioni. Insomma, un biglietto da visita da mostrare attendendo la competizione vera, che prevede la cerimonia di apertura alle 18.30 del 26 settembre, con la presentazione delle squadre e alle 20.45 la partita inaugurale, Italia-Svizzera. Le finali domenica 30. Un evento unico, che ha scelto per la prima volta il Friuli, dove militano due squadre di club di powerchair hockey, i Friul Falcons in A2 e i Madracs in A1. —

Simonetta D’Este

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