Fascia a Mirko Stefani già compagno al Milan dell’ex Denis Maccan

PORDENONE. Tra le tante indicazioni rilasciate dalle cinque amichevoli pre-campionato, ce n’è una, in particolare, che impone un approfondimento. La questione è relativa alla fascia di capitano....

PORDENONE. Tra le tante indicazioni rilasciate dalle cinque amichevoli pre-campionato, ce n’è una, in particolare, che impone un approfondimento. La questione è relativa alla fascia di capitano. Ebbene, dopo Campaner, Sessolo – sfidati proprio due giorni fa – Zubin e Maccan, a condurre i giocatori del Pordenone in campo sarà Mirko Stefani. La scelta è caduta sul difensore, elemento di indubbia esperienza sia per età (classe ’84), sia in categoria (da sempre in serie C), oltre che per il suo carisma, anche se non è detto che le gerarchie nel corso dell’anno non cambino, visto l’arrivo di un leader come Pederzoli.

La decisione era caduta su di lui già dalla prima amichevole, quella col Cedarchis, giocata a fine luglio nel ritiro di Arta Terme. Il tecnico Bruno Tedino ha poi dato continuità alla scelta, visto che Stefani è stato il capitano per tutte le partite seguenti. Si pensava che la fascia la potesse portare Matteo Tomei, sia perché è un fedelissimo del mister, sia perché è un giocatore carismatico, oltre che pordenonese. Tuttavia il tecnico ha preferito metterla sul braccio di un calciatore “di movimento”, che fosse più presente nel vivo del campo rispetto al portiere, che potesse parlare con l’arbitro con più facilità.

Sarà dunque Stefani, domani, a dirigersi per primo verso il del centrocampo nella gara di Coppa col Mantova. Per certi versi c’è una continuità col passato. Il difensore è stato infatti compagno di squadra nel settore giovanile del Milan assieme all’ultimo capitano neroverde, Denis Maccan. Era considerato uno degli ’84 più promettenti dei rossoneri, ma di quell’annata solo uno in particolare è riuscito a sfondare: Alessandro Matri.

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