Ecco i nuovi acquisti: «Giusto mix di giocatori esperti e di giovani profili da Udinese»
Il dg Franco Collavino ha messo in archivio l’ultima campagna acquisti. Atta, Modesto, Sava e Touré sono stati presentati dal club bianconero

«Siamo orgogliosi del mercato fatto. Abbiamo portato un mix di giocatori esperti e di profili tipicamente da Udinese per intraprendere il nuovo percorso che stiamo già vedendo».
È stato il direttore generale dell’Udinese, Franco Collavino, a stilare il bilancio del mercato in casa bianconera, là dove ieri non sono mancati i sorrisi e la palpabile soddisfazione per il primato in classifica dell’Udinese in occasione della presentazione di Arthur Atta, Rui Modesto, Isaak Tourè e Razvan Sava. Sono proprio loro alcuni dei «profili tipicamente da Udinese» a cui si è riferito Collavino.
Giocatori che «stanno già dimostrando il loro valore», come ha sottolineato anche il dt Gokhan Inler che li ha presentati ieri in attesa di vederli all'opera. Quando? Molto probabilmente mercoledì prossimo ai Rizzi, con la Salernitana da affrontare in Coppa Italia.
ARTHUR ATTA
«Sono un centrocampista molto polivalente e tecnico, mi piace scambiare palla negli spazi e proiettarmi in avanti. Ho fatto anche diversi gol e assist e faccio anche il centrocampista box to box. Il mio modello? Un giocatore che adoro è Kroos». Così si è presentato il classe 2003 di Rennes, arrivato in prestito dal Metz.
A proposito di Francia, Atta ha subito fatto capire l’importanza di avere Florian Thauvin in squadra. «Lui è il capitano e mi sta dando dei consigli, come altri giocatori che parlano francese».
Una lingua che Atta dovrà imparare in fretta sarà anche quella del calcio richiesto da Kosta Runjaic. «Ci sono molti centrocampisti forti, ma non sono preoccupato, sono qua per giocarmi il posto. Mi considero più una mezzala alla Lovric o alla Payero, ma posso giostrare anche da punto di riferimento, come Karlstrom».
RUI MODESTO
Anche il 24enne portoghese che ha scelto di giocare per la nazionale angolana e che l’Udinese ha acquistato dagli svedesi dell’Aik Solna si è detto convinto dei propri mezzi: «Sono veloce, offensivo, mi piace attaccare ed essere coinvolto nel gioco, ma sono anche convinto che devo metterci dell’altro oltre alla fase offensiva. Runjaic mi dice cosa si aspetta e io lo seguo, così come seguivo l’Udinese guardando la Serie A. I risultati arrivati finora sono frutto del nostro lavoro. Un giocatore che ammiro è Marcelo, mentre qui in squadra guardo a Thauvin, per come lavora e per come mette in campo le sue qualità. Lo ammiro molto».
RĂZVAN SAVA
Tra i presentati ieri, il 22enne portiere titolare della Under 21 della Romania è sembrato decisamente il più timido a parole. «Arrivo con ambizione e sono pronto a dare il massimo. Ho scelto l’Udinese per crescere, imparare e adattarmi alla Serie A. Come caratteristiche mi sento forte in tutto, ma è meglio lasciar parlare i miei allenatori. Il mio modello? Ci sono portieri che apprezzo e a cui mi ispiro come Oblak e Courtois.
Con Okoye e Padelli ho un buon rapporto, c’è sempre da imparare da loro, parliamo spesso e mi aiutano. Questo mi fa sentire a casa».
ISAAK TOURE’
«Sono appassionato di basket, ma non sono molto bravo con le mani, così ho scelto il calcio giocando anche da attaccante». Si è presentato così quel gigante di Touré, preso in prestito dal Lorient, con i suoi 206 centimetri che ne fanno il giocatore di movimento più alto del nostro campionato. «Ho avuto una formazione basata sulla tecnica e m’ispiro a Kalidou Koulibaly, che è un grande esempio per me.
La mia posizione preferita? Ho già giocato sia “a quattro” che “a tre” e vanno bene entrambe le cose. Finora ho segnato poco di testa, spero di farlo di più in questa stagione per aiutare la squadra».
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