Ecco i 41 nuovi allenatori di calcio
Usciti dal corso di Tolmezzo con il patentino Uefa B (fino a vice in serie C)

Da Tolmezzo escono 41 nuovi allenatori. Sono stati infatti 41 i partecipanti al corso allenatori per il conseguimento del patentino Uefa B che consentirà di sedersi su panchine sino alla serie C (come viceallenatore), serie D e juniores nazionali. 33 i corsisti provenienti dalla provincia di Udine, di cui 12 della Carnia, 3 dalla provincia di Pordenone, 2 da Gorizia ed uno da Trieste. Il corso ha avuto inizio a settembre e si è concluso il 21 dicembre. Le lezioni teoriche si sono tenute nella sede Aia di Tolmezzo mentre per le pratiche sportive sono state utilizzati i campi di Arta Terme, Tolmezzo e le palestre di Sutrio ed Osoppo. Durante i tre mesi di corso i relatori sono stati Ettore Donati del settore tecnico di Coverciano per tecnica e pratica, Giovanni Messina per metodologia, Furio Corosu per psicopedagogia, Alessandro Agosto per i regolamenti, Andrea Sabalino per il calcio a 5, Massimo Cacciatori per la preparazione dei portieri, Silvia Marcolin per il calcio femminile, Aldo Passelli per la medicina e Flavia Danelutti per le carte federali.
Ecco l’elenco completo dei partecipanti in ordine alfabetico: Silvano Agostinis, Davide Barlocco, Marco Bertoldi, Marco Bianchin, Mauro Brandolino, Thomas Buso, Luca Caldo, Raffaele Carrera, Alessio Casali, Matteo Cencig, Manuel Chittaro, Fabio Concina, Stefano Cossettini, Massimo D’Andrea, Andrea De Franceschi, Michele Del Do, Lucio Dri, Antonio Dugaro, Giulio Ferro, Samuele Folla, Denis Francescutti, Carlo Gaggioli, Cristian Gobbi, Filipèo Pasquale Griffo, Ivan Luderin, Fabio Martignoni, Carlo Novelli, Matteo Ottocento, Davide Pelli, Andrea Picco, Luca Puppi, Giacomino Radina, Vincenzo Radina, Fabrizio Romanu, Andrea Rotundo, Daniele Savorgnani, Stefano Tomasetig, Werner Tomasin, Paolo Toniutti, Jacopo Valent e unica donna Romina Milanese.
«È stato un corso di buon livello – ammette la responsabile organizzativa Flavia Danelutti – che ha visto la partecipazione di corsisti già ben formati a livello calcistico (molti ex e attuali calciatori). Sono state 7 settimane di impegnativo lavoro con blocchi di quattro ore riversati in sei giorni su sette della settimana».
Da tempo il Comitato Regionale della Figc è ben strutturato per far fronte a tutte le incombenze che un corso di questo livello richiede gestendo il tutto dal ricevimento delle adesioni agli esami finali. «Tutto questo – precisa Danelutti – non sarebbe stato possibile se le società e le amministrazioni comunali locali non si fossero messe a disposizione e quindi è doveroso da parte mia – chiude Danelutti – rivolgere a tutte queste componenti un sentito ringraziamento».
Renato Damiani
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