È una Sacilese anti-grandi: anche il Padova s’arrende

SACILE. Se si è in testa, meglio evitare la Sacilese. La squadra di Zironelli si conferma rivale terribile per le battistrada. Alla quarta giornata era riuscita a fermare sul pari l'Altovicentino, sino a quel momento sempre vittorioso. Ieri ha inflitto la prima sconfitta stagionale alla Biancoscudati Padova, che era al comando della classifica assieme ai vicentini e in trasferta aveva sempre vinto (6 su 6).
E pensare che la Sacilese doveva essere in un momento di flessione, dopo i due ko di fila con Belluno e Arzichiampo. Invece, Favret e compagni hanno sfoderato una prestazione superlativa, sfidando i più quotati avversari sul piano del ritmo, della determinazione, e dalla sana cattiveria agonistica. Doti che alla fine hanno premiato i padroni di casa, abili a capitalizzare un gol (l'ottavo stagionale) di Sottovia sul finale di primo tempo e a reagire a un errore dal dischetto dopo mezz'ora.
Al resto ci ha pensato un super Alessandro Favaro: per il portiere liventino una domenica memorabile. Zironelli è costretto a rinunciare a Manucci, infortunato. Subito in campo, invece, Sottovia, nonostante la contusione che l’ha tenuto in dubbio sino all’ultimo. In difesa rientra Peressini, a comporre un terzetto con Baggio e Biasi Manolache. Sull'altro versante, defezioni pesanti per Carmine Parlato, privo degli squalificati Nichele e Cunico e dell'infortunato Ferretti, nemmeno in panchina.
Ma parte ugualmente forte la formazione ospite, con un diagonale in area di Atai. Favaro blocca. La Sacilese, però, non soffre di timori reverenziali. Gran botta di Peressini dalla distanza, Petkovic alza sopra la traversa. Ancora biancorossi da lontano, stavolta con capitan Favret: palla a fil di palo. La squadra di Zironelli cresce e ha la grossissima occasione per passare al 27': cross dalla sinistra di Beccia, Spagnoli spizzica di testa, palla che finisce sul braccio di Degrassi. Rigore: della battuta si incarica Baggio, ma la sua conclusione è facile preda di Petkovic.
Pronta replica del Padova con una punizione dal limite di Atai: traiettoria a rientrare. Prodezza di Favaro che devia in angolo. E’ super Favaro anche al 41', quando blocca la conclusione ormai a botta sicura di Aperi presentatosi a tu per tu con l’estremo biancorosso. Prima dell'intervallo il gol decisivo: Beccaro innesca Spagnoli sulla sinistra, diagonale dell'attaccante, Petkovic non trattiene, si avventa Sottovia e colloca la sfera sotto la traversa.
Nella ripresa forcing patavino, che però non porta a grandi pericoli per la porta sacilese, ad eccezione di un palo colpito da Segato nel finale su punizione. Prima del triplice fischio, rosso per Boscolo Papo: Sacilese in 10 ma per il Padova è ormai troppo tardi.
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