Due giornate di squalifica a Danilo, una per Muriel e De Paul

UDINE. Non c’è stata la temuta stangata. Il capitano dell’Udinese Danilo Larangeira per quelle mani messe al collo di Luis Muriel domenica scorsa al 20’ della ripresa di Udinese-Sampdoria è stato squalificato per due giornate dal giudice sportivo Gerardo Mastrandrea.
Un turno di stop, invece, per lo stesso Muriel e per De Paul. Delneri, espulso nell’episodio che ha coinvolto squadre e panchine in mezzo al campo al 20’ della ripresa, paga con una ammonizione e diffida. Il tecnico di Aquileia, quindi, sarà regolarmente in panchina domenica sera a San Siro per la chiusura della stagione.
Gesto e parole. «Temiamo dalle due alle tre giornate di squalifica», aveva dichirato lunedì al nostro giornale il direttore sportivo dell’Udinese Nereo Bonato.
Alla fin fine è andata bene: impossibile pensare che il gesto di Danilo potesse essere giudicato quanto l’esultanza provocatoria di Muriel che tra l’altro, come si legge nel comunicato del giudice sportivo non è stato cacciato dal campo per aver risposto ai fischi del pubblico friulano ma per «aver rivolto a un calciatore avversario, nell’atto di liberarsi del medesimo, un epiteto insultante».
Quindi Muriel, senza quell’insulto se la sarebbe cavata con un semplice giallo. Riflessione: c’è qualcosa che non va nel regolamento.
L’Udinese non inoltrerà ricorso. Danilo salterà la gara di domenica prossima a San Siro contro l’Inter e la prima di campionato della prossima stagione. «É una sentenza equilibrata», si è limitato a dire Bonato dopo aver conosciuto la decisione del giudice sportivo.
Fallo grave. Ha chiuso anticipatamente la stagione anche Rodrigo De Paul espulso dal pessimo arbitro Pinzani «per essersi reso responsabile di un fallo grave di gioco». Le immagini hanno chiarito che quello dell’argentino era un fallo da ammonizione: non è intervento con il piede a martello ma con la punta.
La sensazione è che De Paul stia pagando la mancata espulsione nella gara con il Milan quando entrò in maniera violenta sulla caviglia di De Sciglio messo fuori combattimento per oltre un mese.
Nelle gare successive con Chievo e Fiorentina l’argentino venne ammonito per dei normalissimi falli di gioco, domenica scorsa l’episodio ancor più eclatante con la Sampdoria. «Nel primo tempo ha subito una serie di falli e il suo diretto avversario non è stato mai ammonito», aveva sottolineato Delneri. In questo caso la spiegazione è una sola: la brutta giornata di un arbitro.
Gli altri. Oltre a De Paul e Muriel altri tredici giocatori salteranno l’ultima giornata di campionato. Keita (Lazio) punito anche con 2 mila euro di multa per la simulazione, Lulic (Lazio), Dani Alves (Juventus), Buchel (Empoli), Castro e Radovanovic (Chievo), El Kaddouri (Empoli), Hoedt (Lazio), Ljaijc (Torino), Isla, Bruno Alves e Sau (Cagliari) e Sala (Sampdoria).
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