Doppio bivio, l’Udinese attesa da due sfide delicate: sabato a Parma, l’8 dicembre con il Genoa
L’altra sera cena di Natale con gli sponsor, ora i regali li deve fare la squadra

Sabato 29 novembre a Parma, nella sfida delle 15 allo stadio Tardini, e lunedì 8 dicembre al Friuli-Bluenergy Stadium contro il Genoa, scopertosi più battagliero dall’avvento in panchina di Daniele De Rossi. Eccolo il bivio di fronte al quale non deve perdersi l’Udinese di Kosta Runjaic, anche a costo di “sbagliare strada” martedì prossimo a Torino in Coppa Italia, dove la Juventus vedrà l’ottavo di Coppa Italia come una possibile scorciatoia per l’Europa.
Le scorciatoie, invece, non servono proprio a un’Udinese che dopo le prime dodici giornate non ha ancora imboccato la via maestra della continuità, come certificato dai soliti saliscendi che, dopo cinquanta partite sotto la stessa guida tecnica, possono ormai essere considerati come un tratto distintivo della gestione Runjaic.

Gli esempi non mancano, con prestazioni altalenanti anche all’interno della stessa partita, leggi Bologna di recente, ma soprattutto con periodi copia e incolla rispetto alla scorsa stagione, e qui va ricordato che anche un anno fa, di questi tempi, l’Udinese aveva collezionato una sola vittoria (2-0 Cagliari) nelle ultime quattro giornate, e proprio come adesso si apprestava a cercare alla tredicesima la vittoria riscatto in quel di Empoli. Il tutto, con un punto in più rispetto ai 15 attuali. L’archivio ricorda che al Castellani arrivò poi un solo punto e che subito dopo, al quattordicesimo turno col Genoa a Rizzi, arrivò lo 0-2 inaspettato, con l’espulsione di Isak Touré dopo una manciata di minuti. Sì, avete capito bene, ci sarà ancora il Grifone alla quattordicesima dopo Parma e la speranza è che la coincidenza dettata dal calendario si esaurisca qui.
A Runjaic, invece, l’obbligo di svoltare fin dalla sfida in casa del Parma con una sgasata degna del potenziale della squadra, in questo uno-due tra emiliani e rossoblù, che sarebbe gradito anche ai piani alti da chi gli ha appena rinnovato la fiducia, citando il «Runjaic è l’uomo giusto» rilasciato da Gino Pozzo alla cena di gala della società bianconera. Società che mercoledì ha portato a tavola anche tutti i suoi sponsor, nella cena di Natale dedicata a tutte le realtà che sostengono il club.
Insomma, ora tocca a mister Kosta confezionare i pacchetti regalo, consapevole che portare a casa sei o quattro punti dalle prossime due partite equivarrebbe a mantenersi in rotta anche con la tabella di marcia che lo scorso anno portò la Zebretta a virare a quota 25 al giro di boa.
Per assolvere al compito a Parma l’Udinese si riproporrà col 3-5-2 in cui mancherà Hassane Kamara, alle prese con una fascite plantare. Al suo posto sarà rilanciato Jordan Zemura a sinistra, mentre a destra Alessandro Zanoli è favorito su Kingsley Ehizibue.
Per il resto, Runjaic sembra volersi fidare degli stessi varati col Bologna, lasciando alla Coppa Italia lo spazio per il turnover. In porta quindi ci sarà Maduka Okoye, con Nicolò Bertola (favorito su Saba Goglichidze), Christian Kabasele che rimpiazzerà ancora Thomas Kristensen, e Oumar Solet. In mezzo al campo si partirà con Jesper Karlstrom, Jurgen Ekkelenkamp e Arthur Atta, mentre Keinan Davis affiancherà Nicolò Zaniolo.
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