Danilo capitano ha firmato fino al 2020

Il brasiliano dopo le polemiche degli scorsi mesi riabbraccia la curva e sigla un accordo per chiudere la carriera all’Udinese
Udine 3 Agosto 2016. Calcio Amichevole Udinese-Middlesbrough. © Foto Petrussi / Petrussi Diego
Udine 3 Agosto 2016. Calcio Amichevole Udinese-Middlesbrough. © Foto Petrussi / Petrussi Diego

UDINE. «Sono felice di aver rinnovato il contratto con l’Udinese, era quello che volevo. Sono concentrato sulla nuova stagione e come tutti i miei compagni voglio che sia migliore delle ultime e che porti soddisfazione a tutti i nostri tifosi».

Con queste parole e con la firma sul nuovo contratto, Danilo Larangeira, difensore brasiliano e capitano dell’Udinese, mette la parola fine a tutte le chiacchiere e le polemiche degli ultimi mesi. Il giocatore, infatti, ha rinnovato il matrimonio con la società bianconera fino al 30 giugno 2020.

L’ufficialità è stata data ieri dalla stessa dirigenza bianconera attraverso il sito ufficiale del club, dove si vedeva ritratto Danilo sorridente alla firma assieme al direttore generale Franco Collavino e al manager del calciatore, Marcio Rivellino, il procuratore che ha lavorato spesso di concerto con la società friulana (come è successo la scorsa estate per l’operazione Marquinho, poi rivelatasi non felice).

Tutto è bene ciò che finisce bene, quindi, e il calciatore ora potrà concentrarsi al massimo sulla stagione che sta per iniziare e durante la quale indosserà la fascia di capitano.

Esattamente quella fascia contestata durante il ritiro dagli ultras bianconeri, che con lui avevano avuto a più riprese alcune scaramucce.

Ad innescare tutto era stato quel dito alto mostrato dal giocatore al termine della gara contro la Roma dello scorso campionato verso la curva. Un episodio che pareva essere stato superato, ma che è ritornato a galla dopo alcuni screzi tra Danilo e un gruppetto di ultras durante un paio di amichevoli austriache.

Fortunatamente, però, tutto è stato ricomposto con la giusta intelligenza da parte di tutti e già in occasione della gara contro il Middlesbrough al Friuli era sembrato chiaro che la pace era stata sancita: il giocatore era andato sotto la Nord con i compagni prima del fischio d’inizio per ricordare Diego, uno degli ultras morto da poco.

Insomma, ora Danilo, l’Udinese e i tifosi possono davvero cominciare una nuova storia d'amore, che era iniziata nel 2011 con l’arrivo del calciatore a Udine. Il suo debutto in serie A è datato 11 settembre 2011, la partita era Lecce-Udinese (0-2 il risultato finale), mentre contro il Paok, il 24 febbraio 2012, ha segnato il suo primo gol nelle coppe europee.

È stato in quella occasione assieme a Floro Flores e Domizzi uno dei tre marcatori che regalarono lo storico 3-0 sul Paok a Salonicco e la conquista degli ottavi di Europa League all’Udinese di Guidolin. È andato in rete, invece, per la prima volta con la maglia bianconera in campionato il 25 aprile di quello stesso anno contro l'Inter allo stadio Friuli (1-3 il finale). In totale ha realizzato 191 presenze con l’Udinese e ha segnato 7 gol.

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