Dalle parate alle punizioni vincenti

Un portiere di calcio a 11 che, passando al futsal, si scopre finalizzatore con un piede alla Del Piero: Omar Zuppichin è uno dei volti storici del Baretto, fresco vincitore della serie B Csi. «Quest’anno – racconta – abbiamo rinforzato la squadra per puntare a una salvezza tranquilla e invece man mano che vincevamo abbiamo capito che potevamo centrare un risultato maggiore. Come gruppo giochiamo da 16 anni in questo campionato, a partire dal 1998-1999 quando c’erano ancora il girone unico e il pallone di feltro giallo». Omar quest’anno si è diviso tra pali e parquet. Gli abbiamo chiesto il segreto delle sue punizioni proverbiali. «Nessun problema rivestire i guanti quando serve alla squadra – spiega –, visto che quando giocavo a calcio ero portiere. Per le punizioni non posso dire molto per non favorire gli avversari. Scherzi a parte, ho una buona precisione nel piazzarle e a volte applichiamo anche degli schemi. Aggiungiamoci un po’ di fortuna ed ecco il segreto».
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