Dal Papa a Malgioglio: la Juventus aspetta Cristiano Ronaldo e i social si scatenano

REALTà E FINZIONEGiorgio BilleriNel piccolo giardino del nostro calcio sta per toccare terra un’astronave. Dovremo accettarne la vista, sacrificare l’erbetta pazientemente tosata ogni giorno,...

REALTà E FINZIONE

Giorgio Billeri

Nel piccolo giardino del nostro calcio sta per toccare terra un’astronave. Dovremo accettarne la vista, sacrificare l’erbetta pazientemente tosata ogni giorno, rinunciare all’innaffiatoio. Perché dopo la calata da Marte del numero 7 sbocciato a Funchal, Portogallo, e diventato leggenda tra Manchester e Madrid, niente sarà più come prima. Cristiano Ronaldo è un mondo a parte. Uno che, da solo, in un anno fattura più di 12 club della nostra massima serie.

Già: l’impero di CR7 incassa – per difetto – 93 milioni. La Sampdoria ne riceve 66,4 tra diritti tv, botteghino, merchandising. Il Torino, per capire, ne incassa 65. L’Udinese 70, e così via. Ronaldo è una potenza planetaria che i social hanno moltiplicato a dismisura. 122 milioni i followers su Facebook, 78 milioni su Twitter. Qualcuno ha calcolato che ogni suo post su Instagram generi ricavi per oltre un milione di euro, e che un terzo finisca nelle sue tasche.

L’impero del numero 7 (per ora) del Real non lascia niente al caso, è abilmente diretto dietro le quinte da un staff di esperti di comunicazione e d’immagine che moltiplica soldi con cinica precisione.

Un’altra frontiera assiduamente battuta è quella dei video del circuito di YouTube: Lucas Correira, guru dell’immagine ronaldiana, ha prodotto un video che celebra la maturazione di Cristiano da giovane e non particolarmente simpatico talento a uomo adulto e consapevole, attento maniacalmente alle prestazioni sportive, alla cura del fisico ma anche alla famiglia, ai figli e alle iniziative benefiche e di solidarietà verso i meno fortunati, cosa che non guasta mai. E le visualizzazioni, ca va sans dire, si contano a milioni.

Ovvio che la trattativa avviata con la Juventus sia la notizia più cliccata, discussa, celebrata sulle piattaforme social. E non solo per l’inevitabile tenzone tra favorevoli e contrari (con lui vinceremo la Champions League... Ma no, Allegri non troverà lo schema per farlo rendere), ma soprattutto per l’ironia graffiante, dissacrante (spesso figlia della paura) da parte dei tifosi avversari.

Una delle più divertenti e condivise gioca sul nome di battesimo: Cristiano. E il fotomontaggio, davvero ben riuscito, sovrappone al fisico bestiale del portoghese il faccione occhialuto e il capello bicolore di un altro Cristiano: Malgioglio.

I detrattori hanno postato un video nel quale nome e cognome di Cristiano Ronaldo si scompongono e si riformano lentamente in un «Io sto con i ladroni», anagramma non proprio lusinghiero per il club bianconero. Ma si sa, tutto è lecito quando si resta nei recinti dello sfottò: carinissimo anche quello che vede CR7 indossare la maglia del Lecce, con la dichiarazione d’amore verso il club salentino che, al posto dei 120 milioni di euro che Agnelli garantirebbe all’asso lusitano, avrebbe promesso invece 120 litri di Primitivo di Manduria.

Si sprecano anche le prime pagine abilmente “truccate” dei giornali sportivi, una delle quali, la più cliccata, sfiora anche la blasfemia con il fotomontaggio di Gesù con la maglia della Juve. Magari questo è troppo... —



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