Dal Cibona a Cordenons Petrovic colpo della 3/S
Basket C silver: ufficiale l’arrivo dell’ala pivot con trascorsi in Eurolega a Zagabria Il neo allenatore Beretta potrà contare a breve anche su Marcetic, Gabai e Cipolla

PORDENONE. La 3/S Cordenons parla sloveno. La società del presidente Tosoni «è lieta di annunciare l’ingaggio di Dalibor Petrovic, come primo rinforzo per la C Silver. Il giocatore sloveno, classe’76, con un passato anche in Eurolega con la maglia del Cibona Zagabria, ha vestito la casacca della Falconstar Monfalcone, dell’Aibi Fogliano e dell’Ardita Gorizia nelle ultime stagioni, tra serie D, C2 e C Gold. Ala pivot di due metri, giocatore totale con un arsenale offensivo infinito, avrà il compito di fare da chioccia alla linea verde dei giovani aggregati alla prima squadra».
Questo il comunicato emesso dal club per presentare il primo nuovo arrivato per la stagione 2017-2018, che dovrà essere di consolidamento nella categoria dopo la salvezza da matricola l’anno scorso. Dopo Petrovic il club è ai dettagli con Marko Marcetic, play del 1979, anche lui a Monfalcone in C gold nella passata stagione, con la 3/S del nuovo coach Andrea Beretta che riparte così dal più classico e decisivo asse del basket, quello tra play e pivot. In dirittura d’arrivo la trattativa per il lungo Paolo Gabai, ex Cussignacco, a giorni è atteso il sì anche da parte di Massimiliano Cipolla dopo quello del veterano Luca Marella.
Chiamatelo il Dream team della serie D. È l’Humus Sacile che dopo aver confermato il blocco della formazione – Tesolin, Bovolenta, nuovo capitano, Fabbro, Dal Bello, Verardo e Mulato– che ha sfiorato la promozione in C silver e aver ingaggiato due giocatori che spostano in questa categoria come l’ala D’Angelo e la guardia Franzin, ha ora aggiunto al motore il play del 1990 Luca Gelormini. Giocatore prodotto dalle giovanili del Sistema, poi in serie D con la stessa società e quindi il salto primo in C silver a Rorai nella stellare squadre che ha sfiorato il salto in C1, e poi in C gold a Caorle, giungendo fino alla finale dei playoff poi persa con il San Vendemiano.
Si tratta del regista esperto che mancava a coach Brecciaroli dopo la partenza a metà dello scorso campionato di Matteo Ruzza: si tratta di un giocatore bravo anche nel tiro dalla grande distanza ma discreto difensore, che può utilizzare la sua fisicità anche nei pressi del canestro. Gelormini era inseguito anche dal Cordenons di C silver, ma ha preferito il progetto del club sacilese, che vuole riportare in alto il basket in riva al Livenza, dopo che a cavallo degli anni’90 aveva sfiorato la promozione in serie B.
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