Da Bruscagin a Burrai: al Pordenone non manca l’esperienza nei playoff
Molti elementi tra i neroverdi conoscono la post-season. Il “know-how” potrà fare la differenza dal 27 maggio in poi

Se, come ha anche sottolineato Mimmo Di Carlo, ritmo e intensità vanno ritrovate, certamente il Pordenone non deve acquisire mentalità ed esperienza nei playoff. La squadra è piena di elementi che, tra promozioni conquistate e post-season vissute, potrà fare la differenza nella coda della stagione, al via per i neroverdi il 27 maggio con la partita d’andata dei quarti di finale nazionali.
Oltre a Marco Festa, salito due volte col Crotone in serie A, il Pordenone vanta due laterali dal grande know-how in materia. Matteo Bruscagin ha vinto i playoff di C2 col Gubbio nel 2010 e quelli di C1 col Latina nel 2013, perdendo quelli di B nel 2014 sempre coi laziali (al 90’ di gara-2 della finale col Cesena). Sempre tra i cadetti ha centrato una semifinale col Venezia (nel 2018 con Pinato) oltre a vincere la C col Vicenza (nel 2020). Il suo collega mancino Amedeo Benedetti ha invece partecipato a due finali playoff di B col Cittadella, la prima nel 2018 e la seconda nel 2021 (perse con Verona e Venezia).
Quest’anno vuole riscattarsi: ha altri due ko di cui vendicarsi, quelli in finale di Lega Pro 2 del 2011 e di Lega Pro del 2013 rispettivamente con Pro Patria e Pisa. Per Benedetti c’è anche la vittoria della C col “Citta” (nel 2016), per Cristian Andreoni il successo nella Lega Pro 2 con la Pro Patria (2013).
Finale playoff nel 2022 per Arlind Ajeti, caduto col Padova di fronte al Palermo. Il difensore non ha vinto campionati in Italia, obiettivo invece centrato dai compagni di reparto Roberto Pirrello (in C col Livorno nel 2018) e Stefano Negro (in B nel 2021 col Perugia). Il centrale ha condiviso l’avventura in Umbria con Burrai, che la serie cadetta l’ha conquistata anche col Latina nel 2013 (con Bruscagin) e col Pordenone nel 2019. Il capitano ha conoscenza dei playoff: oltre a quello col Latina, ne ha disputati due in C di alto livello coi ramarri (2016 e 2017, uscito in semifinale) nonché in B coi neroverdi (2020) e col Perugia (2022).
Notevole il curriculum di Robert Gucher: l’austriaco ha vinto i playoff dalla C alla B col Frosinone (2014) e col Pisa (2019), centrando anche la A coi ciociari (nel 2015) grazie al secondo posto tra i cadetti. Salto dalla C alla B in neroverde con l’esperienza post-season annessa per Roberto Zammarini: con lui hanno conquistato la B anche Leonardo Candellone e Simone Magnaghi.
Da menzionare anche le promozioni tra i cadetti di Francesco Deli col Foggia nel 2018 e quella in A di Simone Palombi col Lecce nel 2019 (entrambi nella stagione regolare). Squadra forte ed esperta per la post-season: se starà bene, il Pordenone potrà lottare di nuovo per la B.
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