Cudrig può tornare in Italia, ma non nel suo Friuli

UDINE

C’è di nuovo l’Italia nel futuro di Nicolò Cudrig, ma non l’Udinese. Tra i giocatori del panorama europeo che si avviano alla scadenza di contratto c’è infatti anche l’attaccante di Cividale, azzurrino, uno dei talenti del nostro calcio che hanno deciso di emigrare per farsi le ossa e che adesso, dopo aver compiuto 18 anni (lo scorso 7 agosto) è pronto a rimettersi in gioco per guadagnarsi una ribalta capace di lanciarlo in orbita.

Prodotto del settore giovanile bianconero, nell’estate del 2018 ha deciso di svincolarsi per raggiungere il Monaco (pronto a pagare i 500 mila euro di indenizzo all’Udinese), il club del Principato sempre attento ai talenti del calcio continentale, tanto da avere avere una società satellite in Belgio, il Cercle Bruges, proprio per far maturare delle esperienze professionali “con i grandi” ai propri giovani. Una tappa che ha fatto anche Cudrig, attaccante di 186 centimetri, nella Under 21 del Cercle dall’agosto 2018 al giugno dell’anno dopo, prima di ritornare al Monaco e indossare la maglia azzurra dell’Under 17 per disputare gli Europei e arrivare a un solo passo dal titolo, visto che l’Italia fu sconfutta solo in finale dall’Olanda. Dopo pochi mesi i Mondiali, sempre da protagonista, con tre gettoni da titolare in quattro partite, compresa quella dei quarti di finale che è costata l’eliminazione agli azzurri per mano del Brasile.

A livello di club, invece, Cudrig ha vestito la maglia della squadra B del Monaco con la quale fino alla fine del 2020 ha partecipato al campionato National 2 (4 presenze con il contorno di 2 gol). Adesso la voglia di cambiare aria per crescere ancora a livello di esperienza: davanti si sono spalancate delle porte anche per il ritorno in Italia, almeno tre, non quella dell’Udinese che non sembra intenzionata a iscriversi alla corsa per ingaggiare l’attaccante di Cividale che è finito anche sul taccuino delle nostre squadre da Champions. Non male a 18 anni. —



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