Crisi Gsa, fiducia a coach Lardo e ritiro prima di Montegranaro

Suona l'allarme rosso in casa Apu, dopo la sconfitta di sabato sera al Carnera con Bergamo, al termine di 40 minuti e un supplementare con tante ombre su una stagione bianconera fino a poche settimane fa esaltante
Udine 29 Dicembre 2017. Basket A2. Gsa Udine-Alma Trieste. © Foto Petrussi
Udine 29 Dicembre 2017. Basket A2. Gsa Udine-Alma Trieste. © Foto Petrussi

UDINE. Suona l'allarme rosso in casa Apu Gsa. Dopo la sconfitta di sabato sera al Carnera con Bergamo, al termine di 40 minuti e un supplementare con tante ombre su una stagione bianconera fino a poche settimane fa esaltante, e una notte di riflessione, il management della squadra udinese ha deciso le prime mosse per cercare di raddrizzare la barca a tre partite dalla fine della stagione regolare.

Una serie di telefonate fiume nella notte tra sabato e domenica tra il presidente Alessandro Pedone, il gm Davide Micalich e coach Lino Lardo ha portato a due mosse: squadra al lavoro anche il giorno di Pasquetta e partenza anticipata a venerdi' per Porto San Giorgio dove domenica 8 aprile la Gsa affrontera' Montegranaro in una sfida a questo punto cruciale per raggiungere i play-off.

Insomma, la societa' ha deciso (mossa intelligente) di confermare la fiducia a coach Lardo, protagonista di tre stagioni super, ritenuto in grado di raddrizzare la barca.

Sulla quale in settimana Il gm Micalich magari provera' a far salire un nuovo straniero in grado di dare linfa e leadership a una squadra smarrita nella quale l'estone Rain Veideman sembra sempre piu' in difficolta'. I contatti sono febbrili, si seguono piu' profili, tutti con un denominatore comune: punti nelle mani, leadership, tiro da fuori.

"Ringraziamo i nostri tifosi per l'appoggio - scrive l'Apu in una nota - siamo i primi a essere amareggiati per questa situazione ma tutti insieme ne usciremo".

Tutti a caccia, dunque, dell'obiettivo play-off, complicato dal ko inatteso di sabato ma ancora piu' che alla portata.

Dopo Montegranaro, sabato battuta a Bologna dalla Fortitudo del nuovo coach Gianmarco Pozzecco, il 15 aprile ci saranno l'infuocato derby con la capolista Alma a Trieste e la chiusura in casa con Imola la settimana dopo.

Fare punti in almeno una delle prossime due trasferte vorrebbe dire, senza disfatte altrui, non trasformare la sfida del 22 aprile al Carnera in un vero e proprio spareggio play-off con gli emiliani di coach Cavina. Ci sono sette squadre in lotta per 5 posti (le prime tre ( Trieste, Fortitudo e Treviso, sono andate) e il "tesoretto" Apu si e' pericolosamente assottigliato.

Insomma, Udine si lecca le ferite e almeno si consola col pieno recupero di Andrea Benevelli autore sabato di una buona prova al rientro dopo due mesi di stop per il polso rotto. Con lui in campo in queste settimane magari l'Apu avrebbe passato una Pasqua diversa.
 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto