Coni Fvg, il presidente Brandolin fa la squadra

UDINE. Il nuovo presidente del Coni Fvg, Giorgio Brandolin, e la sua giunta ieri hanno completato la “squadra” che lo assisterà nel quadriennio olimpico 2013 - 2016, a maggiore ragione dopo l’elezione a deputato Pd il 24 e il 25 febbraio prossimi.
Già soddisfatto degli equilibri nella giunta neoletta, Brandolin ha assegnato le vicepresidenze e nominato, nell’ultimo giorno utile, i 4 delegati provinciali che sostituiranno i presidenti dei comitati provinciali stessi come da riforma territoriale del Coni nazionale.
Come anticipato, uno dei due vicepresidenti è il triestino Francesco Cipolla (Fipav), nominato vicario, e l’altro l’udinese Ermes Canciani (Figc). Scontate le nomine a delegati provinciali di Renato Milazzi per Trieste e Franco Tommasini per Gorizia, candidati unici in ciascuna provincia, il presidente uscente di Udine, Silvano Parpinel, ha vinto la concorrenza di Giuliano Gemo, mentre Giancarlo Caliman a Pordenone ha fatto fuori l’uscente Lorenzo Cella oltre a Cesarina Bonora.
Il primo atto della giunta Brandolin, come preannunciato a caldo dal neopresidente, è stata la proposta, in base all’articolo 17 dello statuto del Coni, per attribuire a Emilio Felluga l’incarico di presidente onorario, atto che sarà formalizzato dal Coni centrale.
Soddisfatto Parpinel: «Avendo chiesto di fare il delegato, ci tenevo e ringrazio il presidente per la fiducia. Siamo stati colleghi presidenti provinciali e c’è sintonia sulle cose fatte. A Brandolin, guida in Fvg, nella riforma Coni saranno preziose le esperienze precedenti. A Gorizia è stato antesignano nella promozione sportiva nelle scuole e tra i giovani, che poi hanno preso piede a livello nazionale con l’alfabetizzazione motoria e motricità 3S. Lo so bene in 4 anni da presidente e 8 da vice di De Antoni a Udine. Attivo nelle iniziative transfrontaliere, a Brandolin avevo chiesto lumi per Tarvisio e Cividale, idee che ora forse tradurremo in pratica. Le mansioni del Coni troveranno applicazione come e più di prima in Fvg nonostante la chiusura dei comitati provinciali. Andranno aumentati i servizi alle società sportive in una fase critica e salvaguardate le sedi provinciali Coni a disposizione delle federazioni. Riprendo a lavorare con rinnovato entusiasmo».
Olimpico Gemo, vicepresidente vicario uscente di Felluga: «Nulla c’era da aspettarsi, le nomine rientrano nella logica degli accordi. Questo è il cambiamento. Non sono dipendente Coni, ora lavorerò a Maratona Unesco e ancora di più per Telethon».
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto