Conferme e novità: l'Apu è pronta
Esperti e giovani: il mix è ben assortito. Ora tocca a coach Vertemati assemblare i pezzi del roster

Conferme e volti nuovi, giocatori esperti e giovani in rampa di lancio. La nuova Apu è pronta, ora toccherà a coach Adriano Vertemati e il suo staff lavorare in palestra per assemblare i pezzi del roster e far sbocciare una squadra competitiva per la prossima serie A.
La società bianconera ha ufficializzato l’arrivo dell’ala piccola Aubrey Dawkins, nome anticipato ieri su queste pagine: classe 1995, arriva dai tedeschi del Würzburg, semifinalisti nell’ultima Bundesliga.
Il benvenuto
Il ds Andrea Gracis accoglie così Dawkins: «Ottimo tiratore, rapido e atletico, Aubrey, con il suo dinamismo e la sua esperienza, è il tassello che cercavamo per completare la nostra squadra». A ruota Adriano Vertemati: «Aubrey è un’ala atletica che fa del tiro la sua arma principale. Molto bravo in transizione, ha ottime qualità anche in uscita dai blocchi ed esperienza di prime leghe e coppe europee».
Play e guardie
Ora che i dieci senior ci sono tutti, passiamo ad analizzare il roster bianconero. Sono tre i portatori di palla, tutti intercambiabili e in grado di giocare anche assieme. Anthony Hickey è la certezza, ci sarà da valutare l’impatto con la serie A italiana. Dj Brewton è una combo guard dotata di un buon tiro e trattamento di palla, Andrea Calzavara è un giovane in continua crescita che può ricoprire due ruoli, forte di una taglia fisica importante. Come rotazione nello spot di guardia avrà minuti anche Mirza Alibegovic.
Ali piccole
Il capitano bianconero si dividerà fra il ruolo di “due” e quello di “tre”, dove verranno ruotati anche Iris Ikangi, sempre utile anche per la sua grande abilità in fase difensiva, e il già citato Aubrey Dawkins. Un tris id giocatori ben assortito, profili molto diversi tra loro che consentiranno a Vertemati di cambiare volto alla squadra in corso d’opera in base anche alle caratteristiche dell’avversario.
Reparto lunghi
Quattro uomini per due posti, come da copione. Nello spot di “quattro” Shakur Juiston assicura atletismo e rimbalzi, Eimantas Bendzius porta esperienza e soprattutto tiro da fuori, il confermato Matteo Da Ros è il solito regista aggiunto. Nel ruolo di “cinque” c’è il roccioso Skylar Spencer, vero intimidatore d’area. Anche in questo caso il tecnico dell’Apu potrà ruotare gli uomini, presentando quintetti diversi anche in base all’assetto degli avversari.
Ultime mosse
Per completare il roster mancano due italiani. Staff e dirigenza sceglieranno due giovani (2006 o 2007) del settore giovanile da contrattualizzare avendo scelto la formula 6+6. A meno che sul mercato non si presentino occasioni interessanti, sempre però seguendo la linea verde.
Al momento l’Apu ha sotto contratto altri quattro giocatori italiani: Rei Pullazi dovrebbe esercitare la clausola d’uscita per accasarsi altrove, mentre per Gianmarco Arletti al rientro dal prestito a Brindisi sarà l’Apu a sfruttare la clausola per uscire dal contratto entro il 30 giugno.
Non rientrano nei piani Giovanni Pini e Francesco Stefanelli, l’ipotesi più probabile è la risoluzione del contratto.
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