Codroipo non si arrende e in tempi di pandemia diventa il club dei fratelli

Rugby. L’Overbugline è un riferimento sportivo anche per le famiglie Attività sospesa con la zona rossa, ma crescono le “dinastie” in campo 

la storia



Il rugby nazionale ha subito l’ennesimo, duro colpo da quando è scoppiata la pandemia, con molte realtà che hanno fatto fatica a continuare l’attività (altre hanno dovuto chiudere tutto), ma ci sono anche delle isole felici. Una di queste si trova in provincia di Udine: l’Overbugline Codroipo.

La società del presidente Susana Greggio ha sempre continuato a promuovere il rugby fin quando è stato possibile (con l’entrata del Fvg in zona rossa l’attività si è però dovuta fermare), offrendo ai propri atleti anche valide alternative al gioco tradizionale. Ma a Codroipo, soprattutto, si è continuato a tenere aperte le liste di iscrizione, riuscendo così a implementare (anche in maniera importante) i propri tesserati. In particolare si è riscoperta una società capace di far giocare intere famiglie.

Partiamo, ad esempio, dall’ultimo tesserato. O meglio, tesserata: la giocatrice con il “cartellino” numero 255 dell’Overbugline è infatti Carlotta Benvenuto che, come il gemello Jacopo, giocherà in Under 12, senza dimenticare il terzo genito Leonardo, che è uno dei pilastri della formazione Under 6.

Negli ultimi sette anni la società codroipese ha investito nel progetto scuola, cercando di far conoscere il mondo della palla ovale agli studenti, che hanno risposto positivamente. «Abbiamo cercato di lavorare sodo per entrare nella filiera scolastica della zona – commenta il il presidente Susana Greggio - e possiamo dirci soddisfatti, anche se il lavoro da svolgere è ancora tanto. La cosa bella di questa società, e del rugby in generale, è che oltre ai bambini si fermano da noi anche i genitori: un modo di vivere la famiglia a 360 gradi. Dal 20 Gennaio 2014 abbiamo fatto giocare nel medio Friuli 255 tra bambini e bambine che arrivano da Codroipo e zone limitrofe, ma con giovani atleti provenienti da altre zone, da Ragogna a Marano Lagunare».

Che il Rugby Codroipo sia una società “per fratelli” lo si evince anche dai tanti nuclei familiari che vi giocano: ci sono i Benvenuto, che schierano ben tre fratelli in società, i Faurlini (Jacopo in U10 e i gemelli Riccardo e Leonardo in U8, mentre mamma e papà sono dirigenti ed accompagnatori). C’è poi la famiglia Cucchiaro, con Samuele (U16), Matteo (U14) e Tommaso (U10): mamma Samara Asquini, invece, si è data all’insegnamento della palla ovale ed è l’educatrice dell’Under 6. Ci sono anche i fratelli Ceolin (Lorenzo, Samuele e Mattia), oggi in forza alla Rugby Udine, ma formatisi a Codroipo. E ancora Mensah Palm Aseda, Israel e Nadia e i fratelli Lambiase: Filippo cha ha smesso di giocare e ora arbitra, Tommaso in U16 e Gabriele in U12. «Ci auguriamo che questa curiosa e bellissima tradizione continui e di avere altri fratelli al campo di Goricizza – conclude Susana Greggio –. Noi ci siamo: la società è una famiglia e la nostra proposta vuole essere prima di tutto uno stimolo positivo per i più piccoli, un incentivo per far scoprire ai bambini il mondo del rugby». —



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