Cividale si presenta nel rinnovato PalaGesteco, ospite di lusso la corazzata Tezenis
Venerdì 26 settembre palla a due alle 20.45. Coach Pillastrini carica la squadra in vista della gara con i gialloblù veronesi: «Bello sfidare avversari di caratura»

Si alza il sipario, il rinnovato PalaGesteco di Cividale è pronto alla prima stagionale e non poteva esserci ospite migliore della Tezenis Verona per onorarlo. Venerdì 26 settembre le telecamere della Rai trasmetteranno in diretta nazionale su Rai Sport lo spettacolo del derby del Triveneto a tinte gialloblù tra Scaligera e Ueb, palla a due alle 20.45, svelando il “fattore wow” promesso dal presidente Davide Micalich ai suoi tifosi. Il pubblico ha risposto presente, sfiorando il tutto esaurito (circa 2700 i presenti attesi) per sostenere Eugenio Rota e compagni contro la candidata numero uno alla promozione. Ai ducali privi di Deshawn Freeman, dimesso dall’ospedale e impegnato nel percorso di recupero che lo terrà ai box almeno un paio di settimane, servirà un’impresa per strappare i due punti e spezzare il predominio dei veneti nella sfida. La storia infatti è netta: nessuna vittoria nei sei precedenti.
Parola ai protagonisti
«È bello affrontare avversari di questa caratura – ha esordito Stefano Pillastrini nel presentare la gara alla vigilia –, vogliamo andare in campo per dare il meglio contro una squadra che ha allestito un bellissimo attacco per puntare alla promozione. Verona ha fatto un precampionato di altissimo livello e ha iniziato la stagione vincendo, ci aspetta una partita difficile. Il nostro obiettivo sarà portare sui 40’ ciò che di buono abbiamo creato a Torino, senza perderci nella parte finale della gara».
Luca Cesana, alla prima casalinga con la nuova maglia, ha aggiunto: «Arriviamo da 5’ di caos e 35’ di ottima pallacanestro contro la Reale Mutua, vogliamo ripartire da lì perché teniamo molto a fare un’ottima prestazione davanti al nostro pubblico».
A coach Pillastrini l’arduo compito di limitare lo strapotere della Tezenis sotto canestro e rispondere, in emergenza, alle numerose soluzioni a diposizione degli avversari. Senza Freeman, il solo centro di ruolo rimane Matteo Berti, che oltretutto paga in termini di tonnellaggio contro i pari ruolo scaligeri, così come Francesco Ferrari e, soprattutto, Alessandro Amici, atteso da un’altra sfida di sacrifico per offrire alternative nelle rotazioni pressoché obbligate. Che il tecnico dei ducali decida di sparigliare le carte giocando con 4 piccoli, vista la notevole differenza di stazza?.
L’avversario
«Nutro grande rispetto per il recente percorso di Cividale, una società modello per organizzazione tecnica – ha esordito Demis Cavina, ricambiando i complimenti –. Per vincere servirà continuità, quella continuità che a livello difensivo è stata la cosa migliore della prima partita in casa contro Pistoia».
Un solo dubbio di formazione: «Zampini ha un fastidio alla spalla in via di risoluzione, valuteremo il giorno stesso se potrà giocare».
Il regista è reduce da una stagione in A alla Vanoli Cremona, così come Poser, numero 5 di riferimento, mentre Ambrosin, Baldi Rossi e McGee sono stati protagonisti delle promozioni di Udine e Cantù. Justin Johnson, finalista con Rimini, completa la coppia Usa migliore della categoria, infine Monaldi – altro ex Apu e naturale sostituto di Zampini, pur con caratteristiche diverse – Spanghero, Bolpin e Serpilli completano i dieci senior a disposizione del tecnico.
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