Cimpiel, da Pasiano all’avventura in serie A
Presentato il libro di Tonus che racconta l’ex portiere, poi scopritore di talenti come Toldo e Seba Rossi

PASIANO. Un tuffo nel passato con i racconti di un figlio di Pasiano che ha spiccato il volo verso il calcio professionistico: è stato un incontro emozionante quello andato in scena al teatro Gozzi assieme a Paolo Cimpiel, ex portiere, che ha vinto uno scudetto con il Bologna nel 1964, collezionando in seguito 268 presenze in serie B con diverse maglie e pure un torneo Nord Americano con i Toronto Metros-Croatia, assieme alla stella portoghese Eusebio e contro, tra i vari, il grande Pelè e Giorgio Chinaglia.
Le musiche delle celebri trasmissioni radiotelevisive dell’epoca hanno aperto una chiacchierata di Paolo Cimpiel assieme a Marco Tonus, fumettista e illustratore a livello nazionale, oltre che responsabile della comunicazione dell’Union Pasiano, società che ha organizzato l’evento. Tonus ha pubblicato un’opera con foto e racconti riguardanti Cimpiel, nato a Sant’Andrea di Pasiano nel 1940 e finito nel gotha del calcio italiano. Divertenti gli aneddoti evidenziati dall’ex professionista: tra i tanti si va dalla “doccia” nel lavabo di Azzano Decimo dopo una partita contro la Marianese di un giovane Dino Zoff, ai sanitari ricevuti in regalo a Chieti, nel 1976, da un presidente che non aveva mantenuto i patti. In mezzo, l’avventura col Bologna allenato dal “Professore” Fulvio Bernardini, società con la quale vinse una Mitropa cup e collezionò 12 presenze in serie A, tagliato improvvisamente dopo una partita persa con la Juventus, in un’epoca in cui non erano previste sostituzioni.
Quindi i passaggi in diverse piazze, con un ricordo speciale per Pescara, l’avventura americana e la scoperta di alcuni talenti come Sebastiano Rossi e Francesco Toldo. Succosi ricordi raccolti da Tonus nell’opera “Numero uno – Paolo Cimpiel”, realizzata in seguito a una curiosità dell’autore, che per sapere con esattezza dove fosse nato Cimpiel, gli telefonò a casa (vive a Casalecchio di Reno, vicino Bologna). Tra le persone a cui Cimpiel è legato c’è Rino Fadel, classe 1923, che ancor oggi conserva ritagli di giornale del “Gatto rosso”. Infine il portiere, premiato da Union Pasiano e Comune, ha ricordato ai giovani: «Per riuscire nello sport bisogna crederci, allenarsi e condurre una vita sana».
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