Chions e Tamai, sconfitte archiviate Ora il derby nel rinnovato “Tesolin”

chionsArrivare al derby dopo una sconfitta non era nei piani di Chions e Tamai. Ma alle due provinciali non mancano le attenuanti. Mobilieri sconfitti dall’Este, non a caso l’unica squadra rimasta a...

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Arrivare al derby dopo una sconfitta non era nei piani di Chions e Tamai. Ma alle due provinciali non mancano le attenuanti. Mobilieri sconfitti dall’Este, non a caso l’unica squadra rimasta a punteggio pieno assieme all’annunciata protagonista Campodarsego. Mentre gialloblù piegati, più che dal Montebelluna, da una doppietta dell’ex prodigio Nicola Fasan (classe’98), giocatore di passaggio in serie D, già aggregato la scorsa stagione al Venezia di Pippo Inzaghi, ma bloccato da un infortunio che ne ha impedito l’esordio in B.

Le sconfitte con Este e Monte, dunque, possono essere archiviate senza drammi. Si sapeva che i patavini fossero una bestia nera dei mobilieri e tale si sono confermati. Nonostante il cambio di modulo (dal 4-4-1-1 al 4-2-3-1) escogitato da Luca Saccon per arginarli e il ritorno di bomber Maccan. Paradossalmente, sulla sponda gialloblù, nel match in cui Lenisa è partito dal via con il duo dei sogni, quello composto da Dimas e Marjanovic, il Chions è rimasto all’asciutto, dopo il 2-0 al Sankt Georgen (il 3-2 inflitto dagli altoatesini all’Union Feltre deve far rivalutare il successo del debutto).

Chissà che domenica i due tecnici non decidano di rimescolare ulteriormente le carte. Nell’attesa, quel che è certo, in quanto ora ufficiale, è che il primo “storico” derby tra Chions e Tamai in serie D, in programma domenica alle 15, si disputerà nell’impianto di casa dei gialloblù, ovvero lo stadio Francesco Tesolin, rimesso “a nuovo” a tempo di record dall’amministrazione comunale, per adeguarlo alla normativa dell’Interregionale.

Intanto ex mobilieri fanno parlare di sè, suscitando qualche rimpianto. Gianluca Franciosi dà il via alla rimonta del Campodarsego (2-1) nel big match con il Delta Porto Tolle. Mentre Alberto Paladin, ora al Sandonà, riacciuffa il Trento, regalando il primo punto all’ex tecnico neroverde Soncin. A proposito di ex ramarri : l’esordio di Matteo Buratto nell’ultimo quarto d’ora non impedisce all’Adriese di farsi riprendere (da 0-2 a 2-2) dall’Arzichiampo di Luis Maldonado, uno che la maglia del Pordenone, la scorsa estate, pareva averla già addosso. —



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