Chiarvesio incanta Praga: è iridato di calcio freestyle

Ha vent’anni il friulano di Fagagna che si è imposto nella categoria challenge. Suo anche il titolo italiano: «Mi alleno ogni giorno, serve grande flessibilità»

FAGAGNA. Parla friulano uno dei talenti mondiali di calcio freestyle. Luca Chiarvesio, 20 anni di Fagagna, si è laureato da pochi giorni campione mondiale nella categoria challenge a Praga, una categoria tecnica riservata all’uso esclusivo delle gambe, attestandosi così tra i primi sedici freestyler più forti al mondo. Solo un mese prima, a Roma, Chiarvesio aveva vinto il torneo nazionale Intralot, laureandosi campione italiano.

Il calcio freestyle è l’arte del palleggio con una palla e consiste nell’eseguire acrobazie ed evoluzioni, coinvolgendo tutto il corpo, eccezion fatta per le mani (quindi testa, gambe, petto, collo, schiena). I freestyler si cimentano in gesti tecnici chiamati trick, che possono essere eseguiti dalla posizione eretta, da seduti o da sdraiati.

Esiste una grande varietà di combinazioni che ha comportato la classificazione dei vari trick in quattro sottoclassi principali, lower body moves, in cui è coinvolta la parte inferiore del corpo, upper body moves, in cui è coinvolta la parte superiore, dal bacino in su, sitdown moves, con trick in posizione seduta o sdraiata, ground moves, con trick simili a dei dribbling e in cui la palla è costantemente a contatto con il terreno).

«Il calcio mi ha sempre interessato- spiega Luca-, e ne ho sempre apprezzato il lato tecnico e il palleggio. Giocavo a calcio a Pagnacco, ma dopo aver visto su youbube alcuni video mi sono appassionato al freestyle. Ho iniziato nel 2011, guardando appunto i video dei campioni italiani e mondiali; poi ho conosciuto il grande campione Gunther Celli e sono stato inserito nel FootworkTeam, il team campione d’Italia dal 2008 ad oggi». Da quel momento è stato un crescendo per Luca. Nel 2014 ha eseguito il best trick al campionato italiano, arrivando nella top 8 italiana assoluta. Al mondiale, nello stesso anno, è arrivato terzo nei lower.

Nel 2016 è diventato campione italiano di free style a Roma. In fase di qualifica ha inviato i suoi esercizi in un video; la giuria lo ha ammesso al campionato reputandolo il migliore in gara. Dal virtuale al reale, Luca si è classificato al primo posto anche dal vivo.

«È uno sport individuale che pratico da autodidatta- chiarisce ancora Chiarvesio-. Mi affascina l’idea che ci sono infinite variazioni; mi piace molto provare tutto quello che mi passa per la testa. Mi alleno quasi quotidianamente, soprattutto con la palla, dopo una fase di riscaldamento. In questo sport è fondamentale la concentrazione e, dal punto di vista fisico, grande flessibilità». Luca ha terminato il Malignani a Udine ed ora si sta dedicando alle esibizioni, in Italia e all’estero, a scopo di intrattenimento.

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