Che gare al Meeting di Lignano, Vuleta trova un super salto
Per la serba campionessa europea nel lungo 6 metri e 77, personale 2023. Tante le competizioni di livello. Lando nell’alto piazza 2 metri e 25

LIGNANO. È vero: non c’era Shericka Jackson, la capolista stagionale mondiale dei 100, costretta a volare in Polonia dove gareggia domenica 16 in Diamond League.
Nonostante l’assenza della giamaicana, di stanza a Lignano, non è mancato lo spettacolo al meeting “Sport e solidarietà”, la cui 34ª edizione ha infiammato il pubblico del Teghil.
In copertina il 6,77 nel salto in lungo di Ivana Vuleta, serba campionessa continentale in carica, che nell’impianto di viale Europa ha trovato il personale stagionale.
LE STELLE
Ha corso i 50 metri assieme agli atleti Special Olympics Francesco Panetta, leggenda dell’atletica azzurra, campione mondiale dei 3 mila siepi a Roma nel 1987.
In formissima il 60enne di Siderno, che si è intrattenuto col pubblico e si è goduto le gare allestite da Giorgio Dannisi e dalla sua Nuova Atletica dal Friuli.
Nella riunione sostenuta storicamente da Crédit Agricole, Vuleta ha vinto il lungo con una serie solidissima, con quattro salti tra i 6,68 e il 6,77 (-0.8 il vento).
Spettacolo nei 100, perché Rohan Watson (classe 2002), neo-campione nazionale giamaicano (con 9’’91), ha vinto con 10’’11 (+0.8): si allena con Shericka Jackson, dimostrando di essere in buona condizione.
Tra le donne Jonielle Smith (Giamaica), oro ai mondiali di Doha nel 2019 nella 4x100, ha battuto con 11’’19 (+0.6) la connazionale Natasha Morrison (11’’25).
Sul giro di pista (400 metri) applausi per Letsile Tebogo (Botswana), che ha sbriciolato il personale con 44’’75: classe 2003, due volte campione mondiale dei 100 under 20 in carica, vanta 9’’91 sul rettilineo a 19’’87 nei 200.
Sada Williams (Barbados), bronzo mondiale nei 400 nel 2022, ha fatto suoi i 400 femminili col record del meeting di 50’’80. Nei 1500 maschili, nel giorno del 25° anniversario del record iridato di Hicham El Guerrouj (3’26’’), primato del meeting per Joe Waskom (Usa) con 3’34’’64.
LANDO SUPER STAR
Le mani davanti alla bocca, come a dire: “Cosa ho fatto?”. Sì, perché Manuel Lando, vicentino classe 2000, prima stagione tra i senior, sulla pedana intitolata ad Alessandro Talotti è salito a 2,25 nel salto in alto, migliorando il primato personale di 4 centimetri e firmando la seconda miglior misura in Italia del 2023 (con Stefano Sottile).
Davanti a lui solo Gimbo Tamberi (con 2,29). Bravissimo l’aviere, argento continentale under 23 nel 2021, che ha battuto il compagno di squadra Marco Fassinotti, pluri-campione italiano, fermatosi a 2,22.
LE ALTRE GARE
Nei 400 ostacoli (trofeo Ottavio Missoni) affermazione per Seamus Derbyshire, britannico sceso a 50’’08. Successo nei 100 ostacoli per Taylon Bieldt, capace con 12’’81 di firmare il record del meeting (-0.1 il vento).
Di spessore gli 800 femminili e maschili: Carley Thomas (Australia) ha vinto firmando il personale e scendendo per la prima volta in carriera sotto i 2’ (1’59’’95), Daniel Rowden (Gran Bretagna) ha fatto sua la sfida con 1’44’’29 (stagionale), ben tirato dalle lepri.
Sui 200 firma con 20’’41 di Luxolo Adams (Sudafrica, vento nullo) e nei 1500 di Helen Schlachtenheufen (Australia) con 4’05’’05.
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