C’è la conferma, Brenner è stato operato: l’attaccante brasiliano fuori fino al 2024

Chiuso il mercato, arrivato alla base l’inglese Keinan Davis per prendere il posto, almeno numericamente, di Beto, l’Udinese ha voluto togliere il velo sulle condizioni di Brenner, l’attaccante brasiliano di 23 anni pagato circa 10 milioni all’FC Cincinnati, squadra della MLS americana, per completare l’organico in vista di una cessione importante, come è stata quella di Beto.

Insomma, un acquisto “preventivo”, effettuato con la saggezza che spesso ha contraddistinto il mercato di Gino Pozzo nel corso delle stagioni, ma che si è rivelato, col passare delle settimane, un innesto “a rischio”.

Ieri, infatti, il club ha voluto finalmente circoscrivere in modo adeguato l’intervento chirurgico che è stato effettuato già da giorni e che abbiamo rivelato prima della fine del mercato, sottolineando che l’Udinese avrebbe dovuto coprire, con un nuovo arrivo, non solo la partenza di Beto, ma anche quella di Brenner.

Un Brenner che si era rotto.

L’infortunio non riguarda i postumi di quello alla caviglia accusato prima dell’approdo in Italia, nell’ultima partita giocata negli Stati Uniti, ma un problema accusato successivamente, quando il brasiliano di scuola San Paolo si avviava sulla via del recupero.

«Brenner si è sottoposto ad intervento chirurgico per la sutura tendinea del retto femorale della coscia destra», si legge nella nota ufficiale che spiega anche che l’operazione, effettuata a Barcellona dal professor Ramon Cugat, è perfettamente riuscita e che la prognosi è di 4 mesi.

D’altra parte si tratta di un infortunio particolarmente delicato per un atleta professionista. Secondo la scuola fisioterapica all’intervento segue un’immobilizzazione in estensione per un periodo di quattro settimane della gamba, seguita dalla mobilizzazione protetta con ginocchiera articolare per altre due settimane.

Quindi il potenziamento del quadricipite femorale, fondamentale per un agonista. Addio al 2024, dunque, per quanto riguarda Brenner.

Quanto al flusso delle notizie, bisogna chiarire che, al di là dei discorsi assicurativi (per i quali i club, in generale, vanno giustamente con i piedi di piombo), rivelare il tempo di mercato che un attaccante ti mancherà per metà stagione sarebbe stato controproducente.

Adesso che è finito magari si saprà davvero anche quando si rivedrà in campo Gerrard Deulofeu che, per il momento, ha svolto solo apparizioni da testimonial dell’Udinese.

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