Carnia Classic Fuji Zoncolan, numeri da record
Più di 1500 i partecipanti. Cainero: «I risultati raggiunti ci spronano ad andare avanti»

TOLMEZZO. Il successo della Carnia Classic International Fuji Zoncolan 2017 sta nei numeri, nei dati concreti, nel concetto del “fare” tanto caro al patron Enzo Cainero, colui che prima di ogni altro ha scommesso sulle potenzialità della Carnia come territorio consacrato al ciclismo e sul traino che questa disciplina poteva avere per il tessuto economico della Montagna friulana. Più di 1500 atleti sono saliti a Tolmezzo la settimana scorsa per partecipare alla Carnia Classic e a tutti gli eventi sportivi collaterali, dai percorsi podistici alle gare in notturna di Mtb, finanche alla gimkana organizzata dalla Bujese, capace di insediare in Carnia una scuola di ciclismo per giovanissimi, che assicurano prospettive future all'impegno odierno.
«Assieme alla Carnia Bike – spiega proprio Cainero –, una realtà consolidata e che opera sul territorio da un paio di decenni, abbiamo affrontato una sfida che vale per tutta la Carnia: operare in Giappone e convincere i giapponesi a venire qui non è certo una cosa facile, ma ci siamo riusciti e il risultato che abbiamo raggiunto ci sprona ad andare avanti. Bisogna crederci e bisogna che ci sia collaborazione da parte di tutti, perché quel che abbiamo fatto finora e faremo nell'immediato futuro vale per tutta la Carnia». Ormai si può dire che tutto il mondo, quantomeno il mondo del pedale, conosca bene il nome dello Zoncolan e la partenza di tappa da Tolmezzo nel Giro d’Italia 2018 s’inserisce alla perfezione in questo contesto, vero? «Zoncolan e Carnia adesso sono marchi vincenti nel mondo. Le realtà economiche e le istituzioni devono riconoscere che il servizio è per tutto il territorio e non certo dedicato a singole località. Negli ultimi anni il cicloturismo si è sviluppato in maniera enorme, garantendo lavoro e promozione dei territori dove opera. Anche il Giro d’Italia ha ormai percorso tutte le principali salite della Carnia: l’edizione 2018 della Corsa Rosa sarà celebrativa, i dettagli verranno svelati più avanti. Quel che mi sento di dire ora, al termine della settimana dedicata alla Carnia Classic 2017, è che invito tutti a collaborare, mirando soprattutto alla concretezza, senza troppe parole. Mi piacerebbe che sia messo in risalto il concetto del “fare”: vedere tanti stranieri e tante persone da fuori regione correre sulle nostre montagne domenica mi ha fatto un piacere enorme». Appuntamento al 2018, dunque.
Francesco Tonizzo
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