Carmassi si prende il tricolore per tre millesimi

La portacolori della Friulintagli vince i 100 ostacoli agli Assoluti di Molfetta. Trost e Fina argento nell’alto e nel giavellotto

Alberto Bertolotto

L’oro che non ti aspetti. Giada Carmassi è la nuova campionessa italiana assoluta dei 100 ostacoli. L’atleta di Magnano in Riviera, tesserata per la Friulintagli ha conquistato il titolo a Molfetta, dove oggi si chiudono i tricolori all’aperto.

Di 13’’14 il tempo (vento -0.7) con cui la 29enne per tre millesimi è salita per la prima volta in carriera sul gradino più alto del podio.

Decisivo per l’assegnazione dello scudetto è stato il fotofinish, che ha premiato la friulana rispetto a Elena Carraro (Atletica Brescia), autrice dello stesso tempo e che si presentava a Molfetta col miglior crono stagionale (12’’89). Assenti Veronica Besana (12’’90) ed Elisa Di Lazzaro (13’’04), Carmassi (stagionale di 13’’08) ha vinto la sua batteria con 13’’18 (-0.8) dimostrandosi poi solida e vincente in finale.

Secondi posti poi nel lancio del giavellotto per Michele Fina (Esercito) e per Alessia Trost (Fiamme Gialle nell’alto). Il primo, l’atleta di Fontanafredda con 73,63 ha chiuso soltanto alle spalle di Roberto Orlando (Aeronautica), capace di 76,53 (personale stagionale migliorato di quasi quattro metri).

Fina si presentava con la miglior misura tra i partecipanti, quel 77,23 stabilito a Espoo valso la medaglia di bronzo europea under 23, ma in gara ha ritrovato un Orlando nuovamente molto competitivo (personale di 80,35).

Per l’ex Friulintagli un segnale comunque di continuità. Trost ha centrato con 1,84 lo stagionale, chiudendo solo alle spalle di Elena Vallortigara (Carabinieri), prima con 1,87. Un piccolo passo in avanti per la pordenonese di Torre, reduce da un 2022 complicato.

Terza posizione con 5,20 per Matteo Madrassi (Malignani), che, nonostante un problema alla spalla rimediato pochi giorni fa, ha lottato sino alla fine trovando un posto sul podio non scontato viste le sue condizioni.

Infine settimo posto per Davide Vattolo (Malignani) nel lancio del martello (con 61,74).

Per il Friuli ieri quattro medaglie in tutto. Oggi potrebbero aggiungersene altre. Obiettivo puntato su Sintayehu Vissa, che ieri ha festeggiato 27 anni. La mezzofondista di Bertiolo, in forza alla Friulintagli, è la favorita dei 1.500 nonché l’unica del gruppo a essere certa di disputare i mondiali di Budapest di agosto.

In pista anche Enrico Riccobon (Friulintagli), che si è guadagnato la finale sugli 800 (con 1’48’’53); Ilaria Bruno (Friulintagli) sui 3000 siepi, Giada Cabai (Malignani) nel peso, Enrico Saccomano (Malignani) nel disco, Matteo Spanu (Malignani) nei .3000 siepi e la palmarina delle Fiamme Gialle Aurora Berton sui 200.

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