Calciomercato Udinese: grandi manovre alla ricerca di un bomber
L’inglese Keinan Davis non ha ancora esordito con l’Udinese dopo l’infortunio, ma in Inghilterra piace al Nottingham. Così a gennaio qui potrebbe essere valutato l’arrivo di Belotti

UDINE. L’Udinese sulla carta il centravanti ce l’ha: Isaac Success. Ma è uno di manovra. Ama le “sportellate”. All’Olimpico ne ha prese e date nel duello vinto da Gianluca Mancini: perché l’azzurro della Roma ha pure segnato.
Bingo per José Mourinho. Gabriele Cioffi non ha esattamente lo stesso stato d’animo scrutando l’orizzonte: Success non è un bomber (tre gol segnati in altrettanti campionati) e Lorenzo Lucca non è ancora pronto per fare il titolare.
Sì, perché Success potrebbe essere utilizzato anche vicino a un centravanti, soprattutto se di movimento: Keinan Davis, per esempio.
Il punto è che l’inglese comprato sul rettilineo finale del mercato, subito dopo la cessione di Beto, non ha mai messo il piede in campo per una gara ufficiale dell’Udinese. Colpa di un «trauma distrattivo al tricipite surale sinistro», in poche parole di un guaio muscolare a un polpaccio rimediato ai primi di settembre.
Un problema da non sottovalutare e che, secondo le prime indicazioni, avrebbe dovuto risolversi nel giro di un mese e mezzo al massimo, tanto che già Andrea Sottil in occasione della sua ultima partita da allenatore dell’Udinese, quella con il Lecce dello scorso 23 ottobre, stava valutando il ritorno di Davis.
Niente da fare. Da allora l’inglese è misteriosamente scomparso dai radar e dai report bianconeri. Si allena a parte. Ha avuto una ricaduta? Non sembra. Piuttosto pare indietro nel recupero completo.
Di sicuro il suo nome circola più oltre la Manica che in Friuli, dove si aspettano segnali per un ritorno entro la fine dell’andata.
In Inghilterra, invece, il Nottingham Forrest, uno dei club che aveva seguito Davis prima della cessione all’Udinese, ha il problema della sostituzione di Taiwo, alle prese con i postumi di un’operazione all’inguine. Avanzerà un’offerta a Gino Pozzo per gennaio? E in questo caso chi prenderà il posto di Davis?
L’Udinese ha ancora uno slot per l’ingaggio di un extracomunitario e deve anche valutare quanto tempo servirà al brasiliano Brenner (a sua volta reduce dall’intervento di sutura tendinea del retto femorale della coscia destra di inizio settembre) per rientrare a pieno regime, ma sta sondando anche il mercato per un elemento pronto, di esperienza, in grado di fare la differenza nel girone di ritorno.
A Roma si dice che si sia informata su Andrea Belotti, 663 minuti in campo finora tra campionato e coppe, con un futuro sempre meno da protagonista all’orizzonte, considerato il prossimo rientro di Tammy Abraham.
Il problema? L’ingaggio del “Gallo” 2,8 milioni all’anno, strappati perché era un parametro zero. Ma a metà stagione e senza il milioncino garantito a Davis da pagare, l’operazione non è pura fantascienza.
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