Calcio scommesse, Cristante sentito dalla Procura federale

PORDENONE. Ciclone calcio scommesse, convocato a Roma Filippo Cristante. Il difensore di San Giovanni di Casarsa, che in serie A ha vestito le maglie di Piacenza e Messina, è stato ascoltato dal pool della Porcura federale guidata da Stefano Palazzi, negli uffici di via Po. Cristante, tesserato con il Portogruaro (Prima divisione Lega Pro), ieri era irrintracciabile. Ha provato a mettersi in contatto con lui anche il noto procuratore veneto Andrea D’Amico.
Il difensore, secondo le informazioni trapelate, sarebbe stato tirato in ballo dall’ormai famoso Carlo Gervasoni, il grande pentito di questo nuovo filone sul calcio scommesse. Il fatto che Cristante sia stato sentito dalla Procura federale e non dal Gip di Cremona Guido Salvini, che conduce l'indagine penale sulla frode sportiva, farebbe pensare a un suo coinvolgimento esclusivamente da un punto di vista testimoniale. Ieri però Stefano Palazzi, entrando nella sede della Procura federale, ha fatto intendere che entro pochi giorni arriveranno i deferimenti alla giustizia sportiva e che entro metà maggio verrà istruito il processo sportivo. Il programma di audizioni in via Po a Roma comprende da qui ai prossimi giorni molti calciatori, allenatori e, soprattutto, il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, che verrà ascoltato giovedì.
Filippo Cristante, in viaggio verso Frosinone, dove il Portogruaro sarà impegnato in una delicata trasferta in chiave play-off, non ha potuto parlare ai cronisti che l’avevano cercato telefonicamente. La società granata infatti indica che prima di ascoltare qualsiasi giocatore si deve passare attraverso il responsabile marketing, Edoardo Busala. «Confrontandomi con il dg Gianmario Specchia si è stabilito che il calciatore può essere intervistato solo in merito alla trasferta di Frosinone». Tradotto: il Portogruaro non commenta il fatto che Cristante sia stato sentito dalla Procura federale.
Cosa volevano sapere da Cristante gli 007 federali? A quanto si è appreso Gervasoni l’avrebbe tirato in ballo per un match, Ancona-Mantova del 30 maggio 2010, finito 2-2. Quel giorno il Mantova retrocesse. Sentito su questa gara anche Andrea De Falco, la cui posizione sembra diversa, visto che forse verrà risentito. Nell'Ancona in quella sfida oltre a Cristante c’era anche Pasquale Schiattarella, compagno di squadra di Morosini morto a Pescara. E Schiattarella verrà interrogato dagi 007 di Palazzi giovedì. Ma soprattutto di quel Mantova finì per retrocedere faceva parte proprio Gervasoni.
Rosario Padovano
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