Brutta copia Gesteco, Rieti fa festa a Cividale
Gli ospiti conducono per tutto il match, serata no dei ducali. Per la banda di coach Ciani decisivo l’altro friulano Mian, 19 punti nei primi 20 minuti

La centesima gara di Lucio Redivo è amara. Al PalaGesteco vince Rieti, che mette la freccia nel secondo quarto grazie a uno straordinario Fabio Mian, febbricitante: Flu-game, jordanesco. La Sebastiani è solida e lunga, Cividale accusa la differenza sul piano fisico, non demorde e lotta fino a toccare il -4 nel finale, ma le manca il guizzo decisivo. Terza sconfitta in 4 partite per i ducali, attesi ora dalla trasferta a Forlì, una squadra in crisi contro cui è importante fare il risultato.
Stefano Pillastrini lancia Toni Roĉak, assieme a Francesco Ferrari, Marangon, Cesana e Redivo; dall’altra parte Franco Ciani conferma Parravicini, Perry, Udom, Williams e Guariglia.

Avvio in salita per i padroni di casa. Il primo canestro è una tripla di Udom, poi è Perry a prendersi la scena, con il canestro dall’arco che vale il 9-0 per la Sebastiani. Pillastrini inserisce Mastellari per lo spento Marangon e le cose migliorano: sua la tripla del 5-11. Redivo sente la difficoltà dei suoi e si prende l’attacco sulle spalle, Francesco Ferrari schiaccia il pallone dell’11-17; Cividale ha trovato la via. Il parziale conclusivo dice 10-5, la tripla sulla sirena di Rota vale il 21-22. Il primo vantaggio Ueb è firmato da Amici, che segna, subisce il fallo e non sbaglia il libero supplementare: 24-22. L’ingresso decisivo è però quello di Mian, friulano visto anche all’Apu Udine. Tiratore di striscia con la maiuscola, dopo non esser nemmeno entrato nei 10’ inaugurali segna 11 punti in fila e dà il via al parziale con cui Rieti scappa sul 31-40. La difesa di Pillastrini non riesce a trovare l’antidoto, complice il metro severo degli arbitri che la condanna ad entrare in bonus dopo 4’, e l’ex Fortitudo ringrazia: all’intervallo lungo sono 19 dei 28 totali realizzati dai suoi, con 6/8 dal campo. Si va al riposo sul 37-50.
La Ueb entra con la faccia cattiva e questa volta gli arbitri penalizzano l’aggressività della difesa di Ciani, a 4 falli dopo 3’. Rieti è solida e mostra i muscoli con Williams: la schiacciata con cui vola sulla testa di Alessandro Ferrari diventerà un poster da appendere in camera per tutti i tifosi rietini: 46-57. L’attacco Ueb fa tanta fatica: capitan Rota rompe il digiuno, si entra negli ultimi 10’ sul 51-64.
L’avvio è positivo, nonostante un antisportivo fischiato ad Amici dopo pochi minuti; gioco da tre punti di Roĉak, buona difesa e canestro di Mastellari valgono il 56-66. Williams si incaponisce in attacco ma non trova la retina; invece, i Ferrari sono caldi e con 6 punti combinati riportano la Ueb sul 62-68. Rieti non trema, complice il 4/16 dall’arco dei friulani molto diverso dal 3/4 di Udom. Cividale ha il merito di non arrendersi e la tripla di Cesana accende le speranze (75-80), ma Perry ha il ghiaccio nelle vene, cerca la lunetta e sigilla il match sul definitivo 75-84.
GESTECO CIVIDALE – RIETI 75 – 84
21-22, 37-50, 51-64
UEB GESTECO CIVIDALE Redivo 20, Alessandro Ferrari 11, Mastellari 5, Rota 5, Roĉak 8, Marangon, Berti 4, Francesco Ferrari 12, Amici 3, Cesana 7. Non entrati: Calò, Brizzi. Nessuno uscito per 5 falli. Coach Pillastrini
RSR SEBASTIANI RIETI Parravicini 6, Piunti 4, Williams 10, Palumbo 8, Pascolo 2, Guariglia 1, Perry 23, Piccin 2, Udom 9, Mian 19. Tutti in campo. Nessuno uscito per 5 falli. Coach Ciani
Arbitri Wassermann di Trieste, Nale Boscolo di Chioggia, Maschietto di Casale sul Sile.
Note Cividale 24/45 al tiro da due punti, 5/20 da tre e 12/17 ai liberi. Rieti 13/34 al tiro da due punti, 13/25 da tre e 19/25 ai liberi. Spettatori: 2.365.
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