Bosini nominato allenatore benemerito dalla Fip

Comincia da giocatore. Storica salvezza da coach con Gorizia in A2 allo spareggio 1987 contro Trieste
ANTEPRIMA Codroipo 14 Novembre 2010. BASKET BLUENERGY CODROIPO-GALETTI LATISANA. Telefoto Copyright / Foto Agency Anteprima
ANTEPRIMA Codroipo 14 Novembre 2010. BASKET BLUENERGY CODROIPO-GALETTI LATISANA. Telefoto Copyright / Foto Agency Anteprima

A coronamento di una carriera, da giocatore e allenatore, in cui ha militato diversi anni in serie A1 e B (la vecchia A2, attuale Dna Gold), il goriziano Paolo Bosini, 66 anni, è stato nominato allenatore benemerito dalla Federazione italiana pallacanestro (Fip).

Da giocatore Bosini per anni fra A e B ha vestito le maglie di Fortitudo Bologna, Forlì e della sua Gorizia. Nel contempo inizia ad allenare, cosa che farà a tempo pieno dopo il ritiro.

Nel 1976-1977 guida il settore giovanile (categoria allievi) dell’Ardita Gorizia, dal 1977 al 1980 allena allievi e cadetti nazionali alla Pagnossin Gorizia. Nel 1980-1981 alla Tai Ginseng Gorizia conduce gli juniores nazionali al secondo posto alle finali tricolori a Rimini perdendo la finale contro Cantù, disputata da giocatori del calibro del goriziano Davide Turel e del canturino Antonello Riva, autori entrambi di oltre 50 punti in quella gara.

Dal 1981-1982 per 11 anni, fino al 1991-1992, Bosini è allenatore e vice nei massimi campionati nazionali, alternando A1 e A2. Negli stessi anni, dal 1981 al 1988, è anche capoallenatore del settore giovanile, categoria juniores nazionali. La sua avventura nei campionati nazionali inizia alla San Benedetto Gorizia in A2 1981-1982, quando è il vice di Mario De Sisti che ottiene la promozione in A1.

In A1 rimarrà due anni, sempre a Gorizia quale assistente prima di De Sisti e poi di Giancarlo Primo, fino al 1983-1984, anno della retrocessione in A2. Dal 1984-1985 fino al 1986-1987 è assistente a Gorizia, sponsorizzata Segafredo, prima di Gianni Asti e poi di Waldi Medeot, del quale nel 1986-1987 prende il posto quale capoallenatore a campionato in corso. Il 19 marzo 1987, a fine stagione, vince l’epico spareggio retrocessione a Bologna contro la Stefanel Trieste. Dal 1987-1988 al 1989-1990 è confermato capoallenatore alla San Benedetto Gorizia in A2. Nel biennio 1990-1992 passa alla guida di Udine, sponsorizzata prima Emmezeta e poi Rex, in A2.

Dal 1993-1994 al 1995-1996 è dt all’Ardita Gorizia, dall’anno successivo ne diventa capoallenatore in C2. Alla sua guida rimarrà fino al 2000-2001, ottenendo tre promozioni dalla C2 alla B1 in 5 anni.

Nel biennio 2001-2003 è a capo dello Jadran Trieste in C1. Poi passa all’Intermek Cordenons dove, tra il 2004-2005 e il 2006-2007, è ancora in C1, centrando sempre i play - off.

Nel 2009 passa in C regionale a Latisana, con cui a fine campionato ottiene la promozione in C dilettanti. In C1 rimane due anni, sino a fine stagione 2011-2012, quando retrocede in C regionale.

La scorsa stagione subentra a Luca Di Leo a campionato in corso sulla panchina della Bluenergy Codroipo quale capoallenatore, sfiorando la qualificazione ai play-off.

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