Bonora e Leonarduzzi «Che battaglie nelle notti inglesi»

Gli ex bianconeri rivivono l’anglo-italiano vinto nel ’78: la rissa di Della Corna, la parata in rovesciata di Paleari
Di Massimo Meroi

UDINE. Rewind. Franco Bonora e Valentino Leonarduzzi, i due leader bianconeri degli anni ’70, riavvolgono il nastro della memoria per raccontare le notti inglesi dell’Udinese edizione ’77-’78 nel torneo Anglo-italiano vinto battendo in finale al Friuli il 28 giugno con un roboante 5-0 il Bath City.

Cammino. La campagna d’Inghilerra dell’Udinese duro quattro giorni, dal 22 al 25 marzo. La squadra allenata da Giacomini a quel punto della stagione aveva già ipotecano la promozione in B: nella prima gara affrontarono il Maidstone United, club alla periferia di Londra e pareggiarono 1-1; tre giorni dopo appuntamento sul campo del Wealdstone e bianconeri corsari per 1-0. Le gare di ritorno si giocarono a Udine il 20 a e il 25 giugno: Leonarduzzi e compagni superarono 3-1 il Bath City, 4-0 il Minehead, il 28 l’epilogo già citato al Friuli con il Bath.

Battaglie. In quegli anni il calcio inglese era un’altra cosa rispetto a oggi. Leonarduzzi conferma: «Erano prevedibili, palla sulla fascia e cross e in area, sempre e comunque anche quando c’era un buco al centro. Se oggi qualcosa è cambiato lo si deve all’arrivo in Inghilterra degli allenatori stranieri». Questo dal punto di vista tattico. Poi c’era la solita fisicità delle squadre inglesi: «Non rinunciavano mai a un contrasto - ricorda il capitano di quell’Udinese -, ed erano botte. Piuttosto si trasformavano completamente in trasferta dove perdevano molta della loro carica agonistica».

Aneddoti. La stessa che non accettò il portiere Carlo Della Corna che, dopo uno scontro con il centravanti del Wealdstone, diede il là a un parapiglia. «Veniva giù a secchi - racconta Bonora -, il campo era pesantissimo, il centravanti cercò di arrivare sul pallone in scivolata, ma fu anticipato dal nostro portiere». Dopo quell’episodio un tifoso si piazzò fece invasione di campo e insultò Della Corna: «Lo portarono via di peso i poliziotti».

Nella gara precedente, quella con il Maidstone United Bonora ricorda un altro episodio particolare: «Il campo era a gobbe, su un lungo rilancio da centrocampo il nostro portiere Paleari, complice un rimbalzo fasullo, fu scavalcato dal pallone, ma riuscì a evitare il gol una parata in rovesciata. Una cosa mai vista». Come l’assenza delle docce in spogliatoio: «C’era solo una grande vasca con l’acqua corrente, non il massimo perchi si lavò per ultimo», il racconto di Bonera. Non sarà così domani ad Anfield.

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