Bisoli potrebbe cambiare tattica: «Provate anche altre soluzioni»

UDINE. È un Cesena dai due volti quello che ha affrontato queste prime cinque giornate. Con un rendimento da salvezza tranquilla in casa e da bollino nerissimo lontano dal Manuzzi la formazione di...

UDINE. È un Cesena dai due volti quello che ha affrontato queste prime cinque giornate. Con un rendimento da salvezza tranquilla in casa e da bollino nerissimo lontano dal Manuzzi la formazione di Pierpaolo Bisoli cerca a Nord est i primi punti esterni della sua stagione. «Sarà una gara difficilissima – puntualizza subito il tecnico romagnolo –: l’Udinese è una grande squadra, è terza in classifica e in ottima condizione. Il nostro obiettivo, però, deve essere quello di affrontarli in maniera diversa rispetto alle altre trasferte perché è arrivato il momento, dopo le sconfitte di Roma e Torino, di cominciare a muovere la classifica anche lontano da casa».

Bisoli, in cuor suo, spera di avere presto l’intera rosa a disposizione visto che sul charter con direzione Ronchi dei Legionari ieri non si è imbarcato nemmeno l’ex doriano Volta il cui nome si aggiunge alle defezioni certe di Tabanelli, Perico, Cazzola e Pulzetti. Oggi, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbe però firmare per i romagnoli il portoghese – e svincolato – Hugo Almeida che ha rifiutato il trasferimento in India e da domani rafforzerà la prima linea cesenate. «Dobbiamo avere pazienza – ha aggiunto –, aspettare che tornino a disposizione tutti gli elementi e quindi valutarli con calma in allenamento. Guai, però, a nasconderci dietro agli infortunati. In settimana ci siamo allenati bene e abbiamo provato diverse soluzioni, anche se non è facile cambiare pelle. È chiaro che dovremo stare attenti, soprattutto a Di Natale. È un calciatore e un ragazzo fantastico. Mi sono sentito molto vicino a Totò in questa settimana per il lutto che lo ha colpito visto che recentemente ci sono passato anche io (la scomparsa del fratello Leopoldo, ndr) e so bene cosa voglia dire».

Mattia Pertoldi

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto