Biondi è del Pordenone, anche il Genoa su Diaw

Il centrocampista del Catania arriverà a giugno a parametro zero, intanto crescono gli estimatori del bomber neroverde
Lignano 30 Dicembre 2020. Calcio Serie B. Pordenone-Reggiana. Foto Petrussi
Lignano 30 Dicembre 2020. Calcio Serie B. Pordenone-Reggiana. Foto Petrussi

PORDENONE. Dieci gol segnati fino ad ora sono un bottino notevole, anche perché la sua vena realizzativa ha dato continuità ai 15 realizzati la scorsa stagione (compresi i play-off).

Il nome di Davide Diaw continua a circolare in serie A. Sull’attaccante del Pordenone ha messo gli occhi il Torino e, a quanto pare, pure il Genoa ha chiesto informazioni. Ma gli estimatori sono destinati a crescere. Il 29enne di Cividale può muoversi dai ramarri, ma solo di fronte a un’offerta clamorosa: dai 5 milioni in su, poco più del doppio di quanto investito la scorsa estate per prelevarlo dal Cittadella.

Nel frattempo il club guarda alla prossima stagione: ufficiale l’acquisto di Kevin Biondi, centrocampista classe 1999, che arriverà a giugno dal Catania a parametro zero. Firmerà un contratto triennale.

Su Diaw c’è molto interesse, ma offerte concrete il Pordenone non ne ha ancora ricevute. Il calciatore è blindato, ma di fronte a certe richieste non si può rimanere indifferenti. Se il Torino – con cui i neroverdi hanno ottimi rapporti – dovesse avanzare una proposta ben strutturata, se ne potrà parlare, altrimenti il discorso sarà affrontato a giugno.

La società vuole realizzare una plusvalenza e avere inoltre la forza economica per poter impostare un’importante operazione in entrata: dovesse succedere, infatti, lascerebbe il De Marchi un giocatore che ha contribuito pesantemente ai 27 punti conquistati sinora.

Un’altra questione di cui tenere conto è la volontà del ragazzo: a 29 anni, qualora dovesse esserci la possibilità, sarebbe impossibile rifiutare la serie A. Per quanto Diaw si trovi bene a Pordenone, misurarsi in categoria superiore rimane il suo sogno. La sensazione è che i prossimi giorni saranno determinanti. La società friulana non vuole dover pensare a un sostituito durante le ultime ore di mercato (che chiude il 4 febbraio).

Certo è che il profilo di Diaw è ghiotto per molti club: già adocchiato la scorsa estate da società del piano di sopra, il suo rendimento ha rinforzato l’interesse. Ha dimostrato di avere gol in canna e l’età giusta per poter provare la massima categoria e il suo costo è sostenibile. Non solo. A spingere gli operatori a puntare su uno come lui c’è il rendimento mostrato da alcuni pari-ruolo impegnati in B la scorsa stagione: Nzola (9 reti con Spezia), Junior Messias e Simy (6 centri ciascuno con il Crotone).

Un calciatore dei ramarri che ha un buon seguito è anche Alessandro Vogliacco (’98), che sta dimostrando grande polivalenza come difensore.

Quasi tutto fatto per Kevin Biondi: per il jolly (può fare anche il terzino) del Catania sarebbe il debutto in serie B. Partito dalla D con Igea Virtus e Messina, da due stagioni è in C con gli etnei, con cui ha totalizzato 40 presenze.

Catanese doc, con lui il Pordenone farebbe un’operazione identica a quella siglata un anno fa con Adam Chrzanowski (’99) e Luca Magnino (’97), prelevati in scadenza rispettivamente dal Lechia Danzica e dalla FeralpiSalò. Calciatori giovani, provenienti dalla serie C o dall’estero, da legare al club con un contratto pluriennale: questa la logica di alcune operazioni in entrata del Pordenone. Fino ad ora ha dato risultati.
 

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