Basket, Spilimbergo vicino a Bonoli Piace il play Piazza

Archiviata la promozione in B dilettanti, a Spilimbergo la Vis è già al lavoro in vista del prossimo campionato. Che, oltre a presentare le difficoltà di un torneo che di dilettante ha di fatto poco, l'anno prossimo riserverà ben sei retrocessioni.

Ovvio a questo punto che la Graphitudio – la partnership con l'azienda di Arba dovrebbe essere confermata – voglia fare le cose per bene. Proprio per questo sinora a Spilimbergo non si è mosso nulla, se non a livello di trattative, con l'unica conferma che porta il nome di Federico Bagnarol: il play, reduce da una ottima stagione, sarà il primo punto fermo di una squadra che vorrà continuare a possedere quelle caratteristiche di territorialità e attaccamento alla maglia che ne hanno fatto la fortuna. «Bagnarol – spiega il ds – rappresenta il primo tassello di una squadra che nel tempo dovrà pescare sempre più atleti dal vivaio e dal territorio. Per quanto riguarda invece gli altri artefici della promozione, assieme a Mauro Serena – che affianca lo stesso Chivilò nel delicato ruolo di direttore sportivo – valuteremo caso per caso, in contatto diretto con coach Andriola e l'intero staff tecnico. Staff che è stato confermato in toto, pur se i contratti del capo allenatore, del vice Andrea Iurich e del fisioterapista Piccin non sono ancora stati siglati. In quest'ottica, ci alleneremo tutto il mese di giugno prima di dare il rompete le righe, al fine di testare qualche giocatore che sarà da noi contattato direttamente. Abbiamo già ospitato il lungo Davide Bozzetto, che però interessa squadre di livello più alto e difficilmente si fermerà, e il pariruolo ex Caorle Mathias Principe, un ragazzo argentino che si trasferirà per motivi di studio a Udine».

Proprio stasera, in veste ufficiale, si presenterà invece alla Favorita il lungo ex Oderzo, Caorle e Codroipo Bonoli. «Con lui – afferma Chivilò – abbiamo parlato, e la cosa potrebbe andare in porto a breve. Abbiamo infine parlato con Andrea Piazza, anzi con il suo procuratore: l'ipotesi di averlo a Spilimbergo è interessante, ma sembra che Castelletto Ticinio, che vanta con il play un biennale con una opzione per il terzo anno, voglia far valere il contratto».Tramontata, dunque, l’ipotesi di Bonoli al Pienne, che come rifriamo a lato ha invece tesserato il lungo opitergino Franco Moro.

Tutta da verificare, infine, la liason con Sandrin e Bongo Banda: «Il primo dovrà decidere se far parte della squadra, allenandosi con l'intensità necessaria quest’estate per risolvere il problema al ginocchio, mentre Claude, che aveva palesato l'intenzione di restare con noi, è legato a Pordenone, che ne detiene il cartellino». (p.d.p.)

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